ico facebook ico inst ico youtube icon linkedin icon whatsapp
No Result
View All Result
  • Accedi

Nessun prodotto nel carrello.

direttore
Mi fai stare benedi Corrado Piffanelli
Cavallo Magazine
Cover Cavallo Magazine 431 Agosto 2025
Abbonamento annuale carta e digitale 1 Anno a € 25,00
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • Gorla, Sommacampagna, Bedizzole: tutti i podi del week-end Andrea Pisani ph. Etrea Sport Horses e1745786977245 Giada Bussu, Andrea Pisani, Francesca Martinello e Vittoria Scognamiglio sui primi gradini del podio del finesettimana
    • Verona 2025 ci aspetta Medialunch Fieracavalli Gruppo Veronafiere EnneviFoto DSCF8466 Oggi a Milano la presentazione ufficiale della 127ª Fieracavalli, in programma a Verona dal 6 al 9 novembre. Tante le novità e un layout ripensato sulle esigenze del pubblico. Spazi e contenuti rinnovati: dal ricco palinsesto sportivo, al meglio del comparto allevatoriale. Senza tralasciare l’offerta gastronomica e gli spettacoli
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • Gorla, Sommacampagna, Bedizzole: tutti i podi del week-end Andrea Pisani ph. Etrea Sport Horses e1745786977245 Giada Bussu, Andrea Pisani, Francesca Martinello e Vittoria Scognamiglio sui primi gradini del podio del finesettimana
    • Verona 2025 ci aspetta Medialunch Fieracavalli Gruppo Veronafiere EnneviFoto DSCF8466 Oggi a Milano la presentazione ufficiale della 127ª Fieracavalli, in programma a Verona dal 6 al 9 novembre. Tante le novità e un layout ripensato sulle esigenze del pubblico. Spazi e contenuti rinnovati: dal ricco palinsesto sportivo, al meglio del comparto allevatoriale. Senza tralasciare l’offerta gastronomica e gli spettacoli
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
Cavallo Magazine
No Result
View All Result

Home | People & Horses | Il sogno olimpico di Christian Kukuk

Il sogno olimpico di Christian Kukuk

Parole e pensieri del cavaliere tedesco vincitore della medaglia d’oro individuale di salto ostacoli alle Olimpiadi di Parigi 2024 in sella a Checker

22 Gennaio 2025
di Umberto Martuscelli
Il sogno olimpico di Christian Kukuk

Christian Kukuk su Checker (ph. UM)

Bologna, 22 gennaio 2025 – Cosa vuoi fare da grande? Andare alle Olimpiadi. Ecco: la tipica domanda e la tipica risposta che si fa e che si riceve parlando con un ragazzino che pratica uno sport. Sembra così facile, quando si è piccoli, andare alle Olimpiadi… Eppure qualche ragazzino da grande ci va davvero. E qualche ragazzino – pochi, in percentuale… – vince anche una medaglia. E qualcuno di questi – pochissimi, in percentuale… – la vince perfino d’oro! Come Christian Kukuk, tedesco, nato il 4 marzo 1990 e dunque 35 anni tra poco.

Se le avessero predetto che lei un giorno non solo sarebbe andato alle Olimpiadi, ma avrebbe per giunta vinto… ?

«No, impossibile, figuriamoci! Non l’avrei mai creduto possibile… ma nemmeno avrei osato solo pensarla una cosa del genere… ».

Christian Kukuk lo dice con il tono di chi risponde a qualcuno che gli ha appena chiesto se lui sia capace di respirare sotto acqua… oppure di agitare le mani e volare… Eppure è successo: Christian non respira sotto acqua e non vola agitando le mani, ma in sella a Checker ha vinto la medaglia d’oro individuale in salto ostacoli ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Ha raggiunto quindi quel traguardo che a qualunque atleta di qualunque sport garantisce la gloria per sempre.

E dire che Christian Kukuk da piccolo avrebbe voluto fare il calciatore… Però essendo nato da due genitori impegnati in salto ostacoli e in dressage, e avendo casa a Warendorf (il cuore del mondo dello sport equestre della Germania dove sorge il Centro Nazionale della federazione tedesca), sarebbe stato piuttosto difficile rimanere impermeabile al fascino dei cavalli e dello sport equestre.

«Ho iniziato a montare a cavallo a Warendorf nella locale scuola di equitazione in cui avevamo una piccola scuderia con sei o sette cavalli. Mia mamma mi ha insegnato le cose di base, poi quando sono stato capace di affrontare i primi piccoli percorsi è subentrato mio papà. Ma il mio istruttore principale e più importante è stato Ludger Schulze Niehues: lui aveva una scuola di equitazione piuttosto famosa vicino a Warendorf, dove all’inizio andavo una volta alla settimana, poi due volte alla settimana… alla fine ogni giorno appena finita la scuola… Ludger Schulze Niehues ha avuto un ruolo importantissimo nella mia formazione, si è dedicato a me con grande intensità… ».

Forse perché aveva intuito in lei qualità particolari… E per lei era già chiaro allora che la sua vita sarebbe stata totalmente dedicata ai cavalli?

«No, ovviamente no in principio, però tutto il tempo disponibile lo trascorrevo con i cavalli, montando, stando in scuderia, andando in concorso… Pian piano ho iniziato ad avere anche qualche successo ed è stato allora che mi sono reso conto che avrei voluto fare di tutto questo la mia professione».

I suoi primi risultati internazionali di una certa importanza sono del 2012: è iniziato tutto da lì?

«Sì, l’anno in cui ho cominciato a montare da Ludger Beerbaum. Fino a quel momento avevo fatto solo gare nazionali oppure categorie per cavalli giovani».

La sua carriera è decollata grazie al suo impiego nella scuderia di Ludger Beerbaum: come è nato il rapporto con lui?

«Un caro amico dei miei genitori mi ha fatto avere il suo numero di telefono: e io l’ho chiamato… ».

Così? Semplicemente… ?

«Sì, così. Gli ho spiegato chi ero, gli ho descritto la mia situazione… Ludger mi ha dato un appuntamento da lui in scuderia a Riesenbeck per qualche giorno più tardi. Ci siamo visti, ci siamo seduti e abbiamo parlato credo non più di dieci minuti… e alla fine avevamo un accordo».

Che tipo di accordo?

«L’accordo prevedeva che io avrei iniziato a lavorare per lui il primo giorno di febbraio di quell’anno e… eccomi qui!».

Sì, ma nel dettaglio in cosa consistevano i suoi compiti?

«Avrei avuto la responsabilità di sei cavalli: uno aveva tre anni, uno quattro, uno era mio, uno era di Ludger che doveva rimettersi in lavoro dopo un infortunio e io lo dovevo riallenare… poi altri due cavalli giovani. Ludger controllava tutto ma in questa fase iniziale stavo abbastanza per conto mio. I primi due mesi li ho trascorsi in una scuderia lì vicino perché quando ho iniziato non c’era posto da Ludger: poi mi sono trasferito quando da Ludger è stata terminata la nuova scuderia di Philipp (Weishaupt, n.d.r.) e lui vi si è spostato con i suoi cavalli lasciando libera quella che aveva occupato fino a quel momento».

Non c’era nessuno che la seguisse nel lavoro in sella?

«Quando Ludger, Marco, Henrik e Phillip andavano in concorso (Beerbaum, Kutscher, von Eckermann, Weishaupt, n.d.r.) veniva a far lavorare tutti noi che rimanevamo a casa Hermann Josef Kloepper. Mezza giornata durante tutti i giorni del fine settimana. Io a Riesenbeck ho cominciato a saltare con lui».

Quali sensazioni all’inizio?

«Ludger Beerbaum era il mio idolo. Ero così orgoglioso di poter lavorare da lui… Ho cercato di imparare qualcosa da ogni singolo secondo del mio tempo lì, a Riesenbeck. Non è stato facilissimo perché il lavoro era duro e le giornate pareva non finissero mai… Ma sono sempre stato molto concentrato sul tentativo di trarne il maggior beneficio possibile per me stesso, fin dal primo secondo di ogni giornata».

Mai avuto dubbi, timori, paure, insicurezze… ?

«Ero abbastanza sicuro, ma ci sono sempre momenti in cui si dubita di sé stessi, in cui ci si domanda se quello che si sta facendo sia effettivamente la cosa giusta… ma così è la vita. La vita non è solo successo e felicità… Per avere successo e felicità bisogna lavorare duro. È inevitabile che ci possano essere anche momenti brutti, ma bisogna usarli come strumenti per imparare: l’unico modo per avere successo è affrontare i momenti negativi determinati a superarli comprendendone la natura e la dinamica».

C’è stato un momento specifico in cui ha capito di essere sulla strada giusta in quello che stava facendo?

«Direi il mio primo Campionato di Germania, nel 2013: su più di sessanta partenti sono riuscito a qualificarmi per la finale dei migliori venticinque e… ecco, sì, quello è stato il momento in cui mi sono reso conto di riuscire a reggere la pressione, di poter competere a quel livello, e quindi di poter andare avanti».

Qual è la cosa più importante che ha imparato da Ludger Beerbaum, quella che lui le ha trasferito in modo più efficace?

«Esperienza. La sua esperienza. In tutto».

È enorme Il numero di medaglie internazionali vinte da lui e dai cavalieri della sua scuderia, cioè tutti voi…

«Sì, credo che nessuna scuderia al mondo possa dire di aver vinto altrettanto».

Come si svolge la sua giornata tipo a Riesenbeck?

«È organizzata in modo molto semplice: mi alzo presto, inizio a montare, poi faccio una pausa per lavorare un po’ in scuderia, poi riprendo a montare. E poi ricomincio il giorno dopo… Le giornate sono lunghe e faticose ma io sono felice».

Ma come siete organizzati… ogni cavaliere ha una sua scuderia?

«Sì, esatto. E ognuno di noi è responsabile di un certo numero di cavalli. Ludger naturalmente, poi io, il cavaliere irlandese Eoin McMahon (il quale recentemente ha lasciato Riesenbeck per mettersi in proprio, n.d.r.), Philipp Weishaupt, più altri due giovani irlandesi che condividono la stessa scuderia».

Montate insieme durante il lavoro a casa oppure in modo indipendente?

«Qualche volta si lavora con Ludger, ma di norma ognuno fa per sé. Ovviamente se c’è qualche problema si va da Ludger e se ne parla, ma lui non è il tipo che se ne sta fermo in piedi in mezzo al campo tutto il giorno a far lezione… La regola è che prima di tutto siamo noi a dover badare a noi stessi».

Una figura determinante in tutto ciò è probabilmente la signora Madeleine Winter-Schulze…

«Non direi determinante, direi proprio fondamentale. Per Ludger, per la vita di tutta la scuderia, per tutti noi. Marco (Kutscher, n.d.r.), Henrik (von Eckermann, n.d.r.) e io abbiamo sempre montato cavalli di proprietà di Madeleine Winter-Schulze. Anche Checker è suo».

Vi segue molto da vicino? È partecipe della vita della scuderia?

«Sì, assolutamente. Viene spesso in scuderia, ma soprattutto ci segue sempre in concorso. Sempre».

Parliamo di Checker: che tipo di cavallo è?

«Molto calmo, gli piace avere la sua vita privata in box, molto rilassato a casa fino a essere quasi pigro, facile da gestire, sereno e tranquillo in paddock. Ma in concorso si trasforma, diventa eccitato, motivato, non ha paura di nulla, intelligente, sa quello che deve fare e si concentra al massimo. È perfettamente consapevole del momento in cui si deve affrontare la gara, diventa perfino più grande… ».

Fino a tutto il 2023 il numero uno nella sua scuderia è stato Mumbai…

«Mumbai è un cavallo molto importante: con lui ho fatto la mia prima Olimpiade a Tokyo, ho vinto il mio primo GP a cinque stelle, ho fatto il mio primo Campionato d’Europa, ho vinto la mia prima medaglia internazionale… Un cavallo per me tuttora importantissimo».

Però la scelta per Parigi è andata su Checker: quando ha deciso per lui?

«Due mesi prima delle Olimpiadi. Inizialmente non avevo alcun dubbio sul fatto che sarebbe stato Mumbai il cavallo per Parigi, ma alla fine del 2023 mi sono reso conto che Checker stava crescendo moltissimo, diventando sempre più consistente e regolare nel rendimento. Che fosse un ottimo cavallo era ovviamente chiaro fin dall’inizio, ma in tutta onestà non me lo sarei aspettato a quel livello… così ho cominciato a pensare che forse avrei potuto avere anche un’alternativa. E poi alla fine è stato proprio lui il prescelto».

La finale individuale a Parigi ha portato al barrage decisivo tre cavalieri, e lei ha dovuto partire per primo, quindi senza conoscere il risultato dei suoi due avversari: è stato un motivo di ulteriore tensione?

«Diciamo che non è mai gradevole partire per primi in un barrage, ma a Parigi è stato diverso perché ognuno di noi tre sapeva di aver matematicamente conquistato una medaglia. Qualunque cosa accadesse. Nella peggiore delle ipotesi avrei avuto la medaglia di bronzo, che per me sarebbe stato comunque un risultato grandioso, quindi ero completamente rilassato, senza alcuna preoccupazione… Ovviamente ero concentrato al massimo e puntavo alla vittoria, questo è chiaro, ma senza ansia e tensione».

Cosa ha pensato prima di entrare in campo per il barrage, quale era la sua strategia di gara?

«Calcolando il valore di Steve Guerdat e di Maikel van der Vleuten ero ben consapevole che per vincere non sarebbe bastato un percorso netto… Ho quindi rischiato qualcosa per cercare di essere anche abbastanza veloce e mettere così un po’ di pressione su di loro. Fortunatamente sono riuscito a fare un buon barrage… ed è andato tutto bene».

Cosa si prova a vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi? Cosa ha pensato alla fine dei percorsi dei suoi due avversari?

«I primi secondi mi sono sentito completamente svuotato. Come se dentro di me non ci fosse più niente… Poi è arrivata l’emozione… difficile descrivere le sensazioni di quel momento: adrenalina, gioia, un’esplosione di energia… Poi vedere tutti che venivano da me felici… insomma, sono cose forti, molto forti».

Anche perché prima c’era stato un risultato di squadra forse un po’ deludente per lei e per i suoi compagni…

«Non un po’: molto, molto deludente! Soprattutto dopo la magnifica prestazione della squadra nella gara di qualifica alla finale. Terminare quella finale senza una medaglia è stata una delusione fortissima per tutti noi».

Lei ha trovato il modo migliore per cancellarla, quella delusione… ! E dunque adesso? Cosa succederà? Quali sono i suoi programmi, le sue prospettive?

«Niente di particolare. Tutto come al solito. Continuerò a fare le stesse cose di sempre lavorando sodo e cercando di migliorare… ».

(Cercando di migliorare: detto da un uomo di 34 anni che cinque mesi fa ha vinto la medaglia d’oro individuale alle Olimpiadi).

Tags: people & horses
Articolo Precedente

Iacopo Comelli: il Completo che cresce

Prossimo Articolo

Il calendario MASAF per il 2025

Della stessa categoria ...

Nooren e Garofalo: due storie, due famiglie, un’unione
People & Horses

Nooren e Garofalo: due storie, due famiglie, un’unione

27 Ottobre 2025

Lisa e Giampiero: dallo scorso 15 settembre molto più di due atleti, due campioni, due persone di cavalli e di...

di Umberto Martuscelli
Murgese e Bundespolizei: collaborazione consolidata
People & Horses

Murgese e Bundespolizei: collaborazione consolidata

24 Ottobre 2025

Il Murgese scelto dalla Bundespolizei: un successo per l’Arma dei Carabinieri e per l’allevamento italiano

di Maria Cristina Magri
Ci ha lasciato Milo Luxardo
People & Horses

Ci ha lasciato Milo Luxardo

22 Ottobre 2025

Questa notte è venuto a mancare un uomo che fa parte della vita del nostro sport non solo nel ruolo...

di Umberto Martuscelli
Stella di Bronzo del Coni a Enzo Truppa
Dressage

Eccellenza italiana in rettangolo

21 Ottobre 2025

Mission prestigiosa (ancora una volta) per Enzo Truppa, convocato dalla Fei quale Foreign Technical Delegate per il Fei World Championship...

di Liana Ayres
Eclisse, una cavalla Bardigiana per i Principini Grimaldi
People & Horses

Eclisse, una cavalla Bardigiana per i Principini Grimaldi

21 Ottobre 2025

Il Centro Studi Valceno dona una puledra Bardigiana ai Principi di Monaco, rafforzando i legami storici tra Bardi e la...

di Redazione Cavallo Magazine
Persano: due giorni di festa per ‘I Puledri della Rinascita’
Eventi

Persano: due giorni di festa per ‘I Puledri della Rinascita’

20 Ottobre 2025

Una generazione da festeggiare: i primi 12 puledri di Persano nati finalmente, di nuovo, nella culla d'origine della razza

di Redazione Cavallo Magazine
Prossimo Articolo
I Podcast di Cavallo Magazine

I Podcast di Cavallo Magazine

Articoli correlati

People & Horses

Emanuele Camilli: la mia vita con i cavalli

Emanuele Camilli: la mia vita con i cavalli
People & Horses

Una storia: Sandra, Gowran, Peppino, Raimondo e il trionfo

Una storia: Sandra, Gowran, Peppino, Raimondo e il trionfo

In evidenza

Andrea Pisani: è suo il GP di Busto Arsizio

Gorla, Sommacampagna, Bedizzole: tutti i podi del week-end

28 Ottobre 2025
Verona 2025 ci aspetta

Verona 2025 ci aspetta

28 Ottobre 2025
KEP Italia brilla alla 127ª Fieracavalli

KEP Italia brilla alla 127ª Fieracavalli

in collaborazione conKEP Italia
28 Ottobre 2025
Abusivi a Sestri Levante

Abusivi a Sestri Levante

28 Ottobre 2025
ico facebook ico inst ico youtube icon linkedin icon whatsapp
Categorie
  • EVENTI
  • SPORT
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
  • PEOPLE
  • JUNIOR
  • BENESSERE
  • IN EVIDENZA
  • EDITORIALE
  • SHOP
Contatti
REDAZIONE
[email protected]

ABBONAMENTI
[email protected]

PUBBLICITÀ
[email protected]
quotidianonazionale
restocarlino
lanazione
ilgiorno
luce
© 2025 All right reserved MONRIF NET S.r.l. – P.Iva 12741650159 – Dichiarazione di accessibilità

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP