La cura di Stella McCartney

Il potere dei cavalli per curare i disagi della mente. È la ricetta di Stella McCartney e Deepack Chopra per un progetto globale. Si parte dagli States

Bologna, 25 dicembre 2023 – Chi ama i cavalli e ha scelto di condividere del tempo di qualità con loro lo sa già. I cavalli fanno bene. Fanno bene al corpo, fanno bene allo spirito. E fanno bene anche alla mente, come provano molti studi sui benefici che chi è affetto da disagio mentale o depressione può trarre dalla loro vicinanza.

È da anni che i cavalli vengono impiegati in quelle che sono chiamate terapie assistite con reduci e veterani di ogni guerra. Molti progetti sull’autismo li hanno coinvolti come veri e propri terapisti e sempre più frequentemente proprio quella dell’equino – paradosso dei paradossi – è la faccia più umana che mettiamo in campo quando vogliamo gettare il seme dell’inclusione.

Quando la consapevolezza di questi valori si fa strada nella vita di una persona famosa che ne diventa attiva testimonial… Beh, allora c’è la possibilità davvero di fare la differenza.

«I cavalli hanno salvato la mia anima così tante volte»… racconta Stella, oggi affermatissima stilista nonché figlia di Linda e di Paul McCartney, voce, chitarra e poi, dal 1961, basso dei Beatles.

Stella McCarteny, insieme a Deepak Chopra, medico indiano e scrittore, ha recentemente lanciato Healing Power of Horses (Il potere di cura dei cavalli, ndr), un programma su larga scala per promuovere la terapia con i cavalli.

Grazie alla sua collaborazione con la fondazione di Chopra, in particolare all’iniziativa che prende il nome di Never Alone (Mai Soli), Stella McCarteny spera di far crescere la consapevolezza, soprattutto tra i più giovani, di quanto la vicinanza con i cavalli possa essere uno strumento terapeutico importante per combattere i disagi mentali.

Nel sito Healing Power of Horses, chi ne ha bisogno può trovare riferimenti precisi su dove e a chi rivolgersi per accedere alle terapie assistite con i cavalli. Al momento è operativa una mappa interattiva per i centri negli Stati Uniti ma il progetto è globale. Quindi destinato presto a crescere.

«Questo è stato uno dei lavori più significativi ed emozionanti che abbiamo fatto – ha dichiarato la McCartney – e spero che il potere curativo dei cavalli possa aiutare gli altri come ha fatto con me, ogni volta»