L’Arcano svelato…e non è da solo: storie di cavalli speciali

Un misterioso bellissimo cavallo che non riuscivamo a capire di che razza fosse…un Arcano! Qui la sua storia e quella della sorella piena Maya, figli di un Noriker e di una Haflinger

Arcano e Stessy, foto di Romilda Martignoni
Bologna, 6 giugno 2023 – A volte capita che un cavallo ti colpisca, e non sai nemmeno perché.

A noi è capitato guardando le fotografie che Romilda Martignoni ci ha inviato qualche tempo fa da uno stage di Jean-François Pignon: c’era un magnifico baione che tra tutti ci era entrato negli occhi, e non ci spiegavamo questo arcano.

Forse perché era ‘tanto’, davvero un cavallone perbacco.

O forse perché era così fotogenico, o magari perché semplicemente sembrava proprio un tatone meravigliosamente dolce.

Così spinti dalla curiosità abbiamo chiesto chi fosse il nostro beniamino: per fortuna, perché la sua storia è proprio una di quelle che piacciono a noi.

Arcano durante lo stage di Pignon, foto di Romilda Martignoni
Il suo nome – guarda caso – è proprio Arcano: è c’è una ragione precisa anche per quel suo aspetto magnificamente inspiegabile.

La sua gentile proprietaria è Stessy Mazzocut, che con il suo delizioso accento francese ha raccontato a Romilda la biografia molto speciale di Arcano.

“Lui è nato in montagna, sulle Dolomiti, ed è figlio di una giumenta Haflinger, Siria  e di uno stallone Noriker, Abele” ci ha spiegato Stessy.

“Il suo papà guidava la carovana di muli attraverso i boschi per portare a valle la legna, il loro padrone era un boscaiolo”.

Arcano ha anche una sorella piena, Maya: stessi genitori, solo un anno di differenza.

Arcano e Maya con mamma Siria
Ed entrambi sono stai scelti per portare avanti un messaggio ben preciso: cioè che anche i cavalli pesanti possono impegnarsi con successo in discipline ritenute lontane dalle loro attitudini.

Per la precisione Arcano nella monta Western, Maya verso l‘equitazione classica seguendo l’Ecole de Légèreté di Philippe Karl montata da Chiara e seguita da Germana Pavan.

Tutti e due avviati su un percorso che privilegia la comprensione tra uomo e cavallo grazie a maestri e addestratori che hanno fatto di libertà e leggerezza la loro cifra equestre.

Maya, foto di Romilda Martignoni
Ma alla fine, com’è Arcano?

“Buono come il pane ma molto leader: si impone tantissimo con il suo carisma e il suo carattere, ma estremamente buono” ha detto Stessy.

Che continua: “Per me è una guida questo cavallo: ognuno di noi ha una missione sulla terra, Pignon è il messaggero di questi nostri angeli che sono i cavalli e gli dà la parola, perché ci insegna a parlare con loro e capirli. Ma Arcano, al di là di tutto, è semplicemente questo:  un cavallo fantastico”.

Si vedeva già dalle foto, no?

Fantastico Arcano.

Un gran comunicatore, Arcano – foto Romilda Martignoni