Oristano, il nuovo piano casa…comprende anche quelle dei cavalli!

Un nuovo piano casa che non lascia nessuno senza un tetto sulla testa, quello di Oristano: nemmeno i cavalli della Sartiglia

La Sartiglia di Oristano: uno dei pochi posti al mondo dove bisogna stare attenti alla caduta delle stelle...Photo di Andrea Piu da Sa Sartiglia, via Wiki Commons
Oristano, 10 gennaio 2021 – La decisione è del Consiglio Regionale della Sardegna.
A Oristano infatti, vista l’importanza della giostra equestre della Sartiglia per il territorio, il nuovo piano casa delle zone agricole della provincia comprende anche le case dei cavalli.
Cioè le scuderie.
Secondo il piano nei lotti di almeno mille metri quadri e inferiori a un ettaro sarà possibile costruire box per cavalli, un fienile, un deposito e un vano di appoggio.
Questo perché la regione con questa norma norma riconosce la valenza storica, culturale e turistica della Sartiglia.

 

E ritiene indispensabile per valorizzare questa antica manifestazione, la cultura del cavallo e delle attività sportive ad esso correlate .

 

I limiti previsti per le costruzioni sono di 0,2 mc/mq con un massimo di mc 500.
Secondo però la tipologia, le dimensioni e i materiali stabiliti dall’amministrazione comunale con apposita integrazione delle norme tecniche di attuazione del vigente Piano urbanistico comunale”. 
La norma  è stata approvata all’unanimità, nonostante nelle settimane scorse ci siano state anche voci critiche in quanto si temono speculazioni.
Confagricoltura infatti ha sottolineato in una sua nota che il provvedimento  prevede la possibilità di edificare se si è proprietari di almeno un ettaro di terreno.
E senza essere necessariamente agricoltori o imprenditori agricoli di professione: qui probabilmente sta il vulnus.
Il timore è che sia così favorita un’edificazione diffusa e incontrollata, non strettamente connessa con la funzione agricola primaria.
Il pericolo è la conseguente perdita di una risorsa non riproducibile come il suolo.
La Sartiglia si corre ad Oristano da più di 500 anni, cavalli e cavalieri rappresentano i diversi gremi (corporazioni) della città.
Il cerimoniale di tutta la giostra equestre è centrato sulla figura del Componidori, che uomo o donna che sia è trasformato in una figura quasi mitica o divina tramite una vestizione rituale pubblica.
Fonte della notizia: Agi e per dichiarazione Confagricoltura LinkOristano