Fise Campania: focus su Giulia Rollo

Giulia Rollo:  classe 2009,  tesserata presso la Fise Campania all’Horse club Pompei, istruttore Francesco Salzano è stata selezionata per i campionati del mondo di Lamotte

Francesco Salzano, Giulia Rollo e il presidente Fise Marco Di Paola, foto da Fise Campania
Napoli, 1 giugno 2023 –  Giulia Rollo:  classe 2009,  tesserata presso la Fise Campania all’Horse club Pompei, istruttore Francesco Salzano.

Rollo è stata selezionata per i Campionati del mondo Salto Ostacoli Club che si svolgeranno a Lamotte dal 27 al 29 luglio prossimi.

In gara col suo pony, Raspberry des Assis,  ha partecipato alle gare di Piazza di Siena il 25 maggio scorso ottenendo un 1° posto nella 115 individuale.

“Ho iniziato a montare quando avevo 4 anni”, racconta Giulia.

“Ho sempre avuto la passione per gli animali” continua la giovane amazzone, “ma quella per i cavalli mi è stata trasmessa da mia sorella maggiore, Sara. Anche a lei piaceva montare a cavallo. Salire sul podio di una delle Arene più importanti del mondo è stata una emozione fortissima, che porterò dentro per sempre. Sono felicissima di questo primo posto negli individuali della Coppa del Presidente Pony CP 115, e di aver rappresentato la mia regione e la Fise Campania. Ci siamo posizionati quinti come squadra. Il mio istruttore, Francesco Salzano, mi aveva detto che la gara sarebbe stata impegnativa ma che con la concentrazione io e la mia pony avremmo potuto superare ogni ostacolo”.

La giovane atleta campana  ha molteplici qualità: tenacia, grinta ed è molto competitiva.

Allenamenti quotidiani ed emotività sono i punti di forza: dalla ginnastica artistica al pony, il “salto” è stato breve.

A 8 anni le prime gare di pony games. “Un pony baio mercenario – racconta Giulia – mi ha insegnato che in questo sport si cade e ci si deve rialzare. Come nella vita. Ma con costanza e impegno, io e la mia pony grigia Raspberry stiamo crescendo e lavorando tecnicamente per montare quanto prima nell’ovale di Piazza di Siena”.

Raspberry e Giulia

Giulia e la sua pony sono in perfetta sintonia.

Hanno instaurato un legame forte e si muovono all’unisono:   ritmo ed energia sembrano essere gli stessi e i risultati si vedono in gara.

Questo sport coinvolge l’intero nucleo familiare, non solo l’atleta.

La madre di Giulia, Carmen è una libera professionista, sprona e affianca la figlia  e non ha pretese sportivo/agonistiche.

Il nonno funge da accompagnatore per gli allenamenti quotidiani, ed è in base agli impegni agonistici che si organizza la vita di tutti.

“In altre parole – ribadisce Carmen – tutto ruota intorno alla loro felicità. E i grandi sacrifici sia di tempo, assorbito dai suoi impegni sportivi che economici sono ripagati dall’importante crescita dei nostri figli. E la condivisione delle loro passioni, permette a noi di costruire un saldo rapporto  figli-genitori”.

Le sconfitte nell’agonismo sono servite   a Giulia anche per imparare dagli errori.

Non vince   solo chi sale sul gradino più alto del podio: vince già chi entra in campo, chi non si irrigidisce con la paura di fallire e soprattutto vince chi ha il coraggio di rimettersi in gioco.

Comunicato Fise Campania