Shane Rose: «Parigi? Ci spero davvero tanto…»

Dopo l’incidente a cavallo del 14 marzo, il completista australiano Shane Rose si apre alla stampa: «Non ho memoria di cosa sia successo. Per Parigi, farò del mio meglio per esserci»

Bologna, 26 marzo 2024 – I completisti sono spesso considerati ‘cavalieri a parte’ e Shane Rose pare destinato a supportare la tesi…

Non solo ha dato prova di un sense of humor fuori dal normale quando ha recentemente partecipato a un concorso in ‘maschera’ indossando un mankini… Ora, da un letto di ospedale, dopo un incidente terribile avvenuto il 14 marzo mentre lavorava a casa con un cavallo molto esperto, ha trovato anche la forza di ironizzare… «Dell’incidente non ricordo assolutamente nulla, quindi non dovrei aver subito alcun trauma psicologico conseguentemente alla caduta. Non credo che avrò paura a tornare in sella…».

Tre medaglie olimpiche al collo (argento a Pechino e Tokyo e bronzo a Rio), Shane Rose era già qualificato e in preparazione per Parigi 2024, ma l’incidente di cui è rimasto vittima sta mettendo una pesante ipoteca sulla sua partecipazione. Nella caduta alla quale non ha assistito nessuno, avvenuta mentre lavorava a casa con uno dei suoi cavalli più esperti, il cavaliere australiano ha riportato la frattua del femore, dell’osso pelvico il 3 o 4 punti e di 6 o 8 costole. Le tipologie delle fratture fanno pensare che il completista abbia subito uno schiacciamento da parte del cavallo. Che tuttavia è tornato in scuderia da solo e illeso.

Lo stesso non può essere detto per Shane, che è stato immediatamente soccorso e trasportato in terapia intensiva.

«In realtà non ho molti ricordi. Mi ricordo di aver montato quattro cavalli al mattino e non ho memoria che sia accaduto niente di particolare. Non ricordo di aver saltato. E non ricordo neppure il viaggio in ambulanza, l’ospedale o di aver parlato con i medici».

L’amnesia temporanea, secondo i medici, è stato il frutto del colpo in testa ricevuto durante l’impatto.

«I primi giorni in ospedale, dopo che mi sono svegliato, sono stati abbastanza tosti. Ho avuto molti pensieri negativi – confessa il completista. – Non potevo dormire, girarmi su un fianco e sentivo dolori ovunque. C’è stata una sera in cui sono davvero crollato» ha raccontato a un canale televisivo australiano il fuoriclasse dell’eventing, classe 1974.

«Ma è servito anche quello perché la mattina successiva mi sono sentito già meglio. Sono riuscito a farmi una doccia e… È incredibile quanto possa fare anche solo un atto così banale. Mi sono sentito un po’ confuso all’inizio. Poi ho fatto una chiacchierata con Niki (sua moglie, ndr) e tutto è stato più chiaro».

Tempra d’acciaio quelli del completo… E c’è da scommetere che Shane Rose farà davvero di tutto per arrivare puntuale a Versailles.