Protocollo e ordinanze: un quadro normativo più stringente
In vista del Palio del 2 luglio 2025, il Comune di Siena ha emanato un’ordinanza che disciplina in modo dettagliato le fasi di preiscrizione, previsita, prove regolamentate e Tratta dei cavalli da Palio. L’obiettivo è garantire la massima trasparenza, sicurezza e benessere degli equidi, tutelando al contempo la tradizione di una delle manifestazioni più iconiche d’Italia.
Tra le novità più rilevanti spicca l’obbligo di sottoporre ogni cavallo a un prelievo ematico per uno screening farmacologico: qualsiasi esemplare che risulti “non negativo” sarà escluso da tutte le fasi del Palio senza possibilità di appello. Questa misura rafforza il rigore nella lotta contro l’uso di sostanze vietate, assicurando una competizione più leale e sicura.
Preiscrizione e previsita: i primi filtri per la selezione
La preiscrizione alla previsita richiede ai proprietari di indicare il fantino che monterà il cavallo durante le prove regolamentate, senza possibilità di cambiamenti successivi. I cavalli devono essere accompagnati da personale autorizzato e presentare il documento unico di identificazione a vita (passaporto), rilasciato dal Ministero delle Politiche Agricole o da ente estero equivalente.
La Commissione Veterinaria effettua un’attenta valutazione sanitaria e morfologica durante la previsita, escludendo gli animali non idonei. In questa fase si valuta anche l’esperienza del cavallo nelle corse precedenti, per stabilire se debba procedere alle prove regolamentate.
Prove regolamentate: sicurezza e rispetto del cavallo al primo posto
Le prove regolamentate si svolgeranno nelle mattine del 27 e 28 giugno 2025, dalle 5.30 alle 7.30, con un calendario che prevede il 27 giugno dedicato ai cavalli di almeno cinque anni e il 28 giugno a quelli di quattro anni. Durante queste prove, i cavalli correranno senza fasce, ma potranno indossare paracolpi; è invece vietato l’uso del frustino, in linea con il regolamento vigente.
La Commissione Veterinaria ha la facoltà di trattenere i cavalli per ulteriori valutazioni e di escludere ulteriori soggetti ritenuti non idonei, oltre a quelli già scartati in previsita. Questo doppio controllo garantisce che solo i cavalli nelle migliori condizioni fisiche e comportamentali partecipino alla corsa.
La Tratta: presentazione e assegnazione dei cavalli
Il 29 giugno si terrà la Tratta, momento cruciale in cui i cavalli vengono presentati, provati e assegnati alle Contrade. Le operazioni inizieranno alle 6.30 e si concluderanno tassativamente entro le 7.30. Dopo la segnatura, il cavallo non potrà più essere ritirato dalla competizione.
Anche in questa fase sono previste visite veterinarie da parte della Commissione, per confermare l’idoneità degli animali. L’ordinanza stabilisce inoltre che i fantini debbano avere almeno 18 anni e presentare certificati medici sportivi validi, mentre durante la Tratta è obbligatorio l’uso del casco e del corpetto protettivo.
Nuove regole sull’età e l’addestramento dei cavalli
Il Protocollo Equino 2025, approvato dalla Giunta Comunale, introduce una modifica importante: solo i cavalli che avranno compiuto quattro anni entro il 10 giugno 2025 possono essere iscritti e partecipare ai lavori di addestramento e alle corse. Questa decisione segue un’ordinanza del Ministero della Salute che vieta l’impiego di equidi più giovani nelle manifestazioni popolari, con l’obiettivo di tutelare lo sviluppo fisico degli animali.
Inoltre, non possono essere iscritti per la prima volta cavalli con età superiore ai sette anni, mentre tutti gli iscritti devono superare visite veterinarie approfondite per verificare conformità morfologica e condizioni di salute.
Un Palio sempre più moderno e sicuro
Le disposizioni per il Palio di Siena 2025 dimostrano un impegno crescente verso la tutela del cavallo e la sicurezza della manifestazione, senza rinunciare alla tradizione. L’introduzione di controlli farmacologici rigorosi, prove regolamentate senza frustino e limiti precisi sull’età degli equidi rappresentano passi avanti importanti per un evento storico che continua a evolversi nel rispetto degli animali e della comunità.
Queste novità assicurano che il Palio resti non solo una festa popolare di grande fascino, ma anche una competizione sportiva trasparente, etica e responsabile.