Una giornata all’insegna della cura, del benessere, della consapevolezza e dell’inclusione: in una parola, la forza terapeutica del cavallo. Questo è stato il fulcro del convegno “La Riabilitazione Equestre: contributi teorici e proposte applicative” promosso da AVRES Onlus e svoltosi ad Aosta il 16 Maggio nella Sala Maria Ida Viglino del Palazzo regionale. L’evento ha avuto il sostegno della Regione Autonoma Valle d’Aosta e il patrocinio dell’Università della Valle d’Aosta.
Durante la giornata sono intervenuti numerosi professionisti che hanno portato il loro contributo per divulgare e sensibilizzare su una disciplina terapeutica in continua espansione, che unisce il lavoro clinico alla relazione uomo cavallo. Il lavoro in team di numerosi professionisti, figure sanitarie, educative e veterinarie, permette infatti alla riabilitazione equestre di essere un valido strumento di supporto per persone con disabilità motorie, disturbi dello spettro autistico e altre fragilità.
Dalla presentazione….
È stata Giovanna Rabbia Piccolo, Presidente dell’Associazione AVRES Onlus e delegato regionale della FISE Valle d’Aosta dare inizio alla giornata: “Questa è una giornata di incontro e confronto, teorico e pratico. Portiamo in condivisione un’esperienza maturata in 35 anni di attività sul territorio, insieme ad un’équipe strutturata e a un insieme di collaborazioni. È un patrimonio costruito passo dopo passo al fianco di persone con fragilità”.
… ai numerosi interventi
Il valore sociale della riabilitazione equestre è stato il cardine attorno al quale si sono sviluppati gli interventi. Accanto a Rabbia Piccolo erano presenti altre figure istituzionale come l’Assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi, che ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto da AVRES Onlus, evidenziando quanto la multidisciplinarietà degli interventi sia sempre più importante nel supporto di persone con disabilità. Marzi ha anche affermato come la Regione intenda continuare a sostenere tali attività poiché sono sempre di più le persone che usufruiscono dei benefici della riabilitazione equestre che accresce il benessere, l’autostima, l’autonomia della persona e lo sviluppo delle abilità cognitive.
Era presente anche Giuseppe Barbiero, dell’Università della Valle d’Aosta, che ha presentato i risultati ottenuti dal Laboratorio di Ecologia Affettiva dell’Università della Valle d’Aosta, sottolineando come gli Interventi Assistiti con Animali (IAA) siano sempre più presenti e utili all’interno di un quadro terapeutico che include anche l’educazione all’aperto e le terapie forestali.
Infine è stato illustrato il lavoro dell’AVRES Onlus di Nus da parte dei membri del team Erica Biscaro, Monica Biscaro, Monica Martignoni.
Fise Valle d’Aosta è orgogliosa di aver dato luogo a un evento di grande scambio culturale, teorico e pratico che metta al centro il cavallo, la relazione che ha con l’uomo e come questa possa diventare un importante strumento terapeutico.