Coppa del Mondo: Gaudiano & Bicocchi, fateci sognare!

Scatta il conto alla rovescia in vista della finale di World Cup: per la seconda volta in quarantun anni noi avremo due cavalieri azzurri in campo… Ma prima di loro, chi tra i nostri ne è stato protagonista?

La Coppa del Mondo (ph. Archivio FEI)

Bologna, mercoledì 26 febbraio 2020 – Un cavaliere italiano in finale di Coppa del Mondo è un fatto – purtroppo – non molto comune: due è davvero straordinario! Straordinario in senso letterale, se si pensa che su quaranta edizioni della finale mondiale dal 1979 al 2019 solo una volta l’Italia ha avuto due rappresentanti in campo: è accaduto nel 2000 con Gianni Govoni e Jerry Smit. Tra pochi giorni tuttavia andrà in scena la quarantunesima finale di World Cup (15-19 aprile): e sarà la nostra seconda volta, la seconda volta con due azzurri ai nastri di partenza, vale a dire Emanuele Gaudiano ed Emilio Bicocchi, entrambi alla loro prima finale mondiale dopo aver condotto un magnifico girone di qualificazione in sella ai loro formidabili Chalou ed Evita. Curiosamente, il luogo è sempre lo stesso, sia nel 2000 sia nel 2020: Las Vegas… Un segno del destino? Chissà, lo vedremo… ma se non possiamo sapere quello che succederà dal 15 al 19 del prossimo aprile, sappiamo bene quello che è successo in passato. Quali sono stati i cavalieri azzurri protagonisti in finale di Coppa del Mondo? Quando? Dove? In sella a quali cavalli? E con quale risultato? Ecco di seguito la risposta a tutte queste domande.

Il primo nostro portacolori nella storia della finale mondiale è stato Diego De Riu: a Berlino nel 1985 in sella a Fanando il cavaliere lombardo ha conquistato il 26° posto. Poi è iniziato il periodo di Giorgio Nuti: nel 1986 a Goteborg il campione azzurro ha fatto una gara favolosa impegnando Baltimore in due prove e Silvano in una raggiungendo infine il 5° posto, piazzamento che è rimasto il nostro migliore fino al 2006; un’altra finale per lui nel 1988 ancora a Goteborg con il 21° posto in sella a Larry. Quindi una lunga pausa per arrivare al 1994 a ‘S-Hertogenbosch con Jerry Smit, il veterano azzurro in fatto di finali avendone disputate ben quattro: quel suo primo anno in sella a Constantijn si classifica al 23° posto. Passano poi sei anni e si arriva a un’edizione per noi… record perché per la prima volta abbiamo due finalisti: a Las Vegas nel 2000 Jerry Smit 18° su Lux Z e Gianni Govoni 21° su… Las Vegas. Nel 2001 Smit riesce nuovamente nell’impresa di qualificarsi per la finalissima e a Goteborg si classifica al 25° posto su Jamiro, per poi centrare l’obiettivo una quarta volta a Lipsia nel 2002 finendo 32° sempre su Jamiro. Arriva poi la serie formidabile di Juan Carlos Garcia con lo straordinario Albin III: 6° a Milano nel 2004 ma soprattutto 4° nel 2006 a Kuala Lumpur, il miglior risultato azzurro di sempre! Per Garcia un periodo eccezionale: due finali e due volte nei primi dieci… Natale Chiaudani si presenta quindi a Ginevra nel 2010 formando con Seldana un binomio fortissimo: 12° posto rimanendo in gara fino all’ultimo giorno con una serie di prestazioni bellissime che avrebbero potuto condurlo perfino più in alto. Poi Luca Moneta con il piccolo straordinario Connery: nel 2015 a Las Vegas con il 21° posto. E infine è la volta di Lorenzo de Luca sempre in sella a Ensor de Litrange: a Omaha nel 2017 il 10° posto, a Goteborg nel 2019 la trentunesima posizione.