‘S-Hertogenbosch, domenica 12 marzo 2023 – McLain Ward ha realizzato oggi un’impresa sensazionale compiendo il suo secondo passo verso la conquista del Rolex Grand Slam of Showjumping. Il cavaliere statunitense infatti in sella ad Azur ha vinto il Gran Premio Rolex dello Csi a cinque stelle del Dutch Masters di ‘S-Hertogenbosch (Olanda), dopo aver ottenuto l’identico risultato lo scorso dicembre nel Gran Premio Rolex di Ginevra sempre in sella alla portentosa baia belga nata nel 2006 da Thunder van de Zuuthoeve.
Il Rolex Grand Slam of Showjumping si articola su di un ‘tragitto’ composto nell’anno solare per l’appunto dai GP di Den Bosch, Aquisgrana, Calgary e Ginevra: il cavaliere capace di vincere consecutivamente tre di questi quattro GP si aggiudica il Grand Slam e una borsa di un milione di euro, ma se le vittorie consecutive sono quattro i milioni di euro diventano due! Mentre le due vittorie consecutive sono premiate con 500 mila euro, le due non consecutive con 250 mila (il tutto ovviamente al di là del montepremi previsto dal concorso per la singola gara).
A oggi l’unico cavaliere al mondo capace di conquistare il Rolex Grand Slam of Showjumping è stato il britannico Scott Brash con i successi consecutivi di Ginevra 2014 e poi Aquisgrana e Calgary 2015 (al tempo in cui al circuito non si era ancora aggiunto ‘S-Hertogenbosch). Dopo di lui non solo nessuno è riuscito nell’impresa delle tre vittorie, ma nemmeno delle due consecutive: cosa di cui si è reso protagonista oggi McLain Ward! Il campione statunitense dunque ha compiuto fino a questo momento due dei tre passi necessari per emulare Scott Brash e raggiungere il successo: ora deve ‘soltanto’ vincere il Gran Premio di Aquisgrana… ! Se Ward – che fino a prima di Ginevra 2022 non aveva mai vinto un Gran Premio del Grand Slam – trionferà nel Gran Premio più importante e difficile del mondo, quello appunto dello Csio della Germania, realizzerà l’impresa fenomenale.
Oggi il Gran Premio del Dutch Master si è concluso con un barrage molto nutrito: 16 qualificati su un totale di 35 partenti. Un duello tra titani, se si pensa che alle spalle di Ward in sella ai loro cavalli numero uno si sono classificati il francese Julien Epaillard (Donatello d’Auge), lo svedese Henrik von Eckermann (King Edward), gli svizzeri Steve Guerdat (Dynamix de Belheme) e Martin Fuchs (Leone Jei). Una gara fenomenale, con Ward che ha avuto la meglio su Epaillard per circa due decimi di secondo.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO ROLEX
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