Frecciarossa MJC: gli higlights di domenica

Gran finale a San Siro con il Frecciarossa Milano Jumping Cup che nella giornata di domenica ha mandato in scena i ‘gioielli’ del concorso internazionale. Su tutti brillano Fuchs e Sellon ma anche Bicocchi…

Bologna 27 giugno 2022 – Domenica, Martin Fuchs ha onorato nel migliore dei modi la leadership mondiale ritrovata. All’Ippodromo San Siro il numero 1 del ranking FEI si è aggiudicato il Gran Premio Frecciarossa – Trofeo Graziano Mancinelli (cat. a due manche – h 155 – 100.000 €), conclusivo e più atteso appuntamento della Frecciarossa Milano Jumping Cup 2022.

E il 29enne svizzero ci è riuscito con un doppio netto a conclusione di un appassionante seconda manche, nella quale con The Sinner nel fantastico tempo di 37”90 ha preceduto di 1”55 la fidanzata statunitense Paris Sellon, che era in sella a Remix.
Fuchs è rimasto con il fiato sospeso fino all’ultimo percorso, o almeno fino a quando il connazionale Steve Guerdat non ha commesso un errore fatale che l’ha costretto al settimo posto.

È stata una gara decisamente impegnativa quella del Gran Premio di domenica, con appena sei netti nel percorso base tracciato da Uliano Vezzani e solo altri tre inficiati da penalità per il tempo.
Nella seconda manche ha replicato il netto anche il 30enne emiliano Giacomo Bassi, che con Find Touch GR ha centrato un ottimo terzo posto. In barrage era impegnata anche la fidanzata di Bassi, Valentina Isoardi, che con Favinia ha concluso al nona posto.

Prima di andare entrambi in premiazione, Fuchs e la Sellon si sono scambiati un bacio appassionato. «Bè – ha ammesso con grande sincerità Martin – avrei preferito che vincesse lei, ma è andata così… Siamo felicissimi, perché ci era già capitato di trovarci insieme a giocarci la vittoria in una manche o in un barrage decisivi, ma questa è la prima volta in cui ci piazziamo ai primi due posti. Davvero una splendida conclusione per un week-end che è stato ricco di soddisfazioni per me e per tutta la Svizzera».

Fuchs, che è stato premiato da Pietro Diamantini (Direttore Business AV di Trenitalia) ha ricevuto da Marco Mancinelli e Fabio Schiavolin, AD Snaitech, anche il Trofeo Graziano Mancinelli: «Sono davvero emozionatissimo e commosso.ha detto il figlio dell’indimenticato campioneQuesto riconoscimento alla memoria di mio papà, che è stato istituito lo scorso anno, ha questa volta un valore speciale perché ricorrono quest’anno i trenta anni dalla sua scomparsa. È tutto straordinariamente bello e ringrazio l’organizzazione della Milano Jumping Cup con riconoscenza».

Gran Premio Frecciarossa – Trofeo Graziano Mancinelli (cat. a due manche – h 155 – 100.000 €)
1. Martin Fuchs SUI (The Sinner) pen. 0/0, 37”90
2. Paris Sellon USA (Remix) 0/0, 39”45
3. Giacomo Bassi ITA (Find Touch GR) 0/0, 39”51
4. Mathias Northeden Johansen DEN (Camelot 124) 0/0, 43”08
5. Patrick Lam HKG (Claron CR) 1/0, 47”59


Bicocchi concede il bis nel premio Vargroup

Proprio una gran domenica, per Emilio Bicocchi, quella conclusiva della Frecciarossa Milano Jumping Cup 2022, all’Ippodromo San Siro.

Dopo aver firmato il successo nel precedente Premio n. 13 presented by Snaipay (cat. accumulator con joker a tempo – h 140) in sella a Rondine del Terriccio, il 45enne cavaliere toscano si è ripetuto nel Premio n. 14 presented by Vargroup (cat. winning round – h 145) con la otto anni Divina, anche questa una cavalla allevata in Italia.

Nel percorso decisivo riservato ai migliori undici binomi del percorso base, è andato in campo per primo e ha stampato un 37”30 che non è stato mai superato dagli avversari. Tra questi sono andati sul podio la svizzera Barbara Schnieper, con Escoffier, e il tedesco Richard Vogel, con Looping Luna.

Bicocchi, trepidante ma contenuto fino all’ultimo, ha seguito i percorsi dei rivali seduto in tribuna. Solo dopo il conclusivo 37”86 di Vogel è scappato nelle scuderie per recuperare la giacca dell’Aeronautica per presentarsi in premiazione: «Un po’ di scaramanzia non fa mai male – spiega con un gran sorriso – Divina è una cavalla giovane, ha solo otto anni, ma è molto competitiva e molto veloce».

CSI4* – Domenica, Premio n. 14 presented by Vargroup (cat. winning round – h 145 – 26.000 €)
1. Emilio Bicocchi ITA (Divina) pen. 0, 37”30
2. Barbara Schnieper SUI (Escoffier) 0, 37”52
3. Richard Vogel GER (Looping Luna) 37”86


 

Bicocchi-Rondine del Terriccio, binomio tutto italiano a segno nel premio Snaipay

L’Italia è tornata sul gradino più alto del podio nella prima gara CSI4* della giornata conclusiva della Freccia Rossa Milano Jumping Cup, all’Ippodromo San Siro. Dopo il successo di venerdì con Paolo Adamo Zuvadelli, questa volta nel Premio n. 13 presented by Snaipay (cat. accumulator con joker a tempo – h 140) c’è stata l’entusiasmante prestazione di Emilio Bicocchi con la saura nata ed allevata in Italia Rondine del Terriccio. Il binomio tutto italiano è stato inappuntabile e soprattutto velocissimo sul percorso tracciato da Uliano Vezzani, al punto da chiuderlo con 2”17 di vantaggio sul tedesco Richard Vogel, con Caramba, e 3”97 sulla svizzera Annina Zuger Hachler, con PB Douglass Chavannais.

Particolarmente soddisfatto il 45enne cavaliere toscano, che è stato premiato da Massimo Nura (Relationship & Payment Service Manager at Snaitech S.p.A.): «Rondine ha saltato bene, era in una buona giornata – il commento di Bicocchi, che è alla prima partecipazione al concorso ippico milaneseLei è una cavalla naturalmente veloce, ho preso un po’ di rischi perché Vogel aveva realizzato un ottimo tempo, ma alla fine l’abbiamo spuntata noi. Diciamo pure che Rondine è una cavalla che salta anche nei grandi premi: in questa gara era magari un po’ declassata e c’era margine per una prestazione del genere, ma ogni tanto è bene destinare i cavalli a ingaggi più semplici, per il loro morale. Oggi si è divertita molto, è arrivata anche la vittoria, quindi meglio di così non poteva andare».

CSI4* – Domenica, Premio n. 13 presented by Snaipay (cat. accumulator con joker a tempo – h 140 – 10.000 €)
1. Emilio Bicocchi ITA (Rondine del Terriccio) punti 65, 45”80
2. Richard Vogel GER (Caramba 92) 65, 47”97
3. Annina Zuger Hachler SUI (PB Douglass Chavannais) 65, 49”77