Ilaria Di Meo è una esplosione di creatività: la fantasia – e la capacità di renderla tangibile – è la nota che risuona attorno a lei sempre, ogni giorno, in ogni cosa che fa.
Napoletana di origine, dopo un lungo periodo trascorso a Genova, attualmente vive e lavora a Siena.
Personaggio eclettico di formazione accademica, non c’è tecnica che le crei esitazione, dipinge con tutto e su tutto, realizza sculture, fa opere in carta pesta, disegna e costruisce gioielli, crea scenografie e abiti di scena.
E’ docente a Genova, alla Scuola di Architettura per Bambini, voluta per stimolare la riflessione e incoraggiare la creatività, la vocazione a realizzare nuovi sogni come “il desiderio di rendere possibile, l’impossibile”.
I pesci e il mare sono i soggetti preferiti da Di Meo, ma l’anatomia del cavallo è come una sfida che le offre sempre nuovi orizzonti.

Così “Sul filo del ricordo” è il pony che sognava di avere da bambina, realizzato con fettucce di cotone colorato che nascono da un grande gomitolo, e i suoi Libri parlanti, propongono cavallini animati che prendono forma in papier maché dalle pagine stesse del volume o da fumetti illustrati.
Al centro c’è Ilaria Di Meo con tutta la sua poesia, le sue memorie, la sua inesauribile fantasia e gentilezza: con ‘Sul Filo dei Ricordi’ riesce a legare insieme creatività e suggestione e i suoi libri incantati, e i cavallini che nascono dalle parole stampate sulla carta sono una storia che tanti di noi hanno vissuto in prima persona.
E-mail dell’artista: i[email protected], e qui il sito ufficiale
«Mi piace il cavallo perché per me è il simbolo della bellezza, della gioia: e il mio primo ricordo legato al cavallo era la voglia di avere un pony, quando ero piccola. Sul Filo dei ricordi è quel mio desiderio di bambina. I cavallini dei Libri Incantati prendono vita dalle pagine di un libro, come i sogni che facevo leggendo favole e storie che li narravano», Ilaria Di Meo


























