Un maestro carradore per ricostruire il carro dei Celti: e i cavalli? Bardigiani!

A Mutina Boica venerdì 7 settembre 2018, alle ore 22.00 ci sarà la presentazione di un carro celtico ricostruito secondo i crismi dell’archeologia sperimentale: lo ha realizzato Bruno Quaglia da Cuneo, lo faranno vivere e sfrecciare Artù e Tarzan, due cavalli Bardigiani già noti rievocatori storici…

Modena, 5 settembre 2018 – Un carro celtico ricostruto in modo filologicamente impeccabile, con al timone due cavalli Bardigiani che impersonano alla perfezione – sia per morfologia che per legame genetico – il tipo equino che trainava questi legni ai loro bei dì: verrà presentato venerdì 7 settembre 2018 alle ore 22.00 a Mutina Boica, la rievocazione storica che animerà il Parco Ferrari di Modena sino a domenica 9 settembre.

Il carro è stato realizzato dal Maestro Carradore Bruno Quaglia di Cuneo che, seguendo le indicazioni derivate dall’iconografia storica e dai ritrovamenti archeologici, ha riportato in vita una delle armi da guerra che utiizzavano i Celti, che qui in Emilia trovarono numerose occasioni di scontro coi Romani condividendo e sopvrapponendosi nello stesso territorio.

Al timone del Carro del Rix – questo il suo nome ufficiale – Artù e Tarzan, cavalli Bardigiani: una scelta perfetta non solo per l’aspetto fisico (la loro altezza al garrese è quella adatta alle dimensioni del carro e all’altezza delle ruote) ma anche per la loro derivazione genetica, che discende proprio da quei robusti e coraggiosi cavalli che le tribù celtiche si portarono in Italia dal Nord Europa.

Artù, Tarzan e i cavalli con cui i bambini oggi alle 18.00 potranno avere il battesimo della sella a Mutina Boica (e i genitori fare una passeggiata per il Parco Ferrari) sono del Circolo Ippico La Fenice Horses di Salvaterra; e questa sera, mercoledì 5 settembre, alle 20.00 ci sarà lo spettacolo I Signori dei Cavalli, con didattica e dimostrazioni della cavalleria celtica e romana a cura del gruppo storico Aes Cranna di Modena e dei Cavalieri della Fenice.

Sottolineiamo la bellezza di poter trovare, all’interno di un evento /contenitore come quello di Mutina Boica, non solo puro e semplice divertimento o spettacolo, ma anche una minuziosa cura e attenzione per la correttezza della ricostruzione storica e la meticolosità con cui vengono create occasioni per trasmettere informazioni, cultura, e nozioni: che così sono vive, belle e interessanti per tutti.

Qui tutto il programma della manifestazione