I luoghi sono drammaticamente sempre quelli. San Cristoforo, Catania… Nei giorni scorsi, in una operazione congiunta delle forze dell’ordine – poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania e, in particolare, dagli agenti motociclisti della squadra volanti insieme alla squadra cinofili – nei pressi di un terreno abbandonato, i cani antidroga Maui e Ares hanno segnalato la possibile presenza di sostanze illecite.
Ne è scaturita un’attenta ispezione da parte degli agenti che in una cisterna hanno rinvenuto 300 grammi di sostanza stupefacente.
Attirati dalla presenza di un cavallo nei pressi del terreno, le forze impegnate nell’operazione antidroga hanno richiesto l’intervento della squadra a cavallo della Questura e del personale medico veterinario dell’Asp di Catania. Gli ulteriori accertamenti hanno permesso di individuare altri quattro cavalli all’interno di una baracca in lamiera, dal quale proveniva un forte odore.
Poco dopo l’intervento degli agenti, sul posto è arrivato il gestore della stalla. Un 34enne catanese con precedenti, che ha dichiarato di essere il proprietario di tutti gli animali. L’uomo ha ammesso di non aver ancora provveduto a ottemperare a tutte le normative riguardanti il regolare possesso di cavalli. Di fatto, come hanno rilevato gli agenti, la stalla era priva del codice aziendale e dei requisiti minimi per il benessere degli animali, come la presenza di un beverino automatico e un’adeguata protezione dalle alte temperature estive.
Il medico veterinario dell’Asp ha elevato sanzioni amministrative per un totale di 17.000 euro a carico dell’uomo. Inoltre, i cinque cavalli sono stati sottoposti a vincolo sanitario e affidati temporaneamente al proprietario, con l’obbligo di trasferirli in una struttura idonea e regolarmente registrata.
In una nota ufficiale, la Polizia di Stato ha sottolineato che, nonostante la denuncia per maltrattamento di animali, nei confronti del 34enne catanese vige la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.
Per capire in quali condizioni fossero tenuti i cavalli, ecco il video della Polizia pubblicato da Etna News