Il caso Helgstrand nel mirino della Fei

La Federazione Equestre Internazionale e la Federazione danese fanno fronte comune sul caso delle pesanti pratiche illecite di addestramento che sarebbero state filmate a ‘casa’ Helgstrand

©Fei Archive

Bologna, 25 novembre 2023 – In piena coerenza con la volontà di massima trasparenza, la Fei ha tempestivamente preso posizione sulla vicenda che sta interessando il dressagista danese Andreas Helgstrand.

In un documentario andato in onda su TV2 in Danimarca dal titolo ‘Operation X: Secrets of the Horse Billionaire’ una giornalista sotto copertura, che per un periodo avrebbe lavorato da Helgstrand come groom, avrebbe realizzato diverse riprese che mostrano metodi di addestramento estremamente coercitivi e totalmente irrispettosi del benessere dei cavalli.

Esprimiamo per il momento un doveroso condizionale in quanto non abbiamo potuto vedere e/o analizzare le immagini del documentario che hanno portato i vertici della Federazione internazionale a intervenire con il comunicato che riportiamo in versione integrale.

 

La FEI è a conoscenza delle immagini sconvolgenti presentate nel documentario della TV2 danese “Operation X: Secrets of the Horse Billionaire” che ha coinvolto Andreas Helgstrand. La FEI prende molto seriamente tutte le accuse di maltrattamento di cavalli e il benessere del cavallo deve essere sempre al primo posto.

Il benessere dei cavalli è al centro dei nostri valori e regolamenti e qualsiasi azione o omissione che provochi o possa provocare dolore o disagio inutile a un cavallo costituisce una violazione delle nostre regole.

Lo sport equestre è costruito su una base di rispetto e benessere per i nostri partner equini. Qualsiasi deviazione da questi principi è inaccettabile e la FEI rimane risoluta nel suo impegno a sostenere i più alti standard di benessere equino, preservando l’integrità e il benessere dei nostri atleti, sia equini sia umani.

Trattandosi di una vicenda in divenire, al momento non siamo in grado di fornire ulteriori dettagli.

La FEI, tuttavia, collaborerà strettamente con la Federazione nazionale danese e vi sarà un riconoscimento reciproco delle decisioni e delle eventuali sanzioni imposte. Continueremo a comunicare l’evolversi della situazione e vogliamo assicurare alla comunità equestre, ai nostri stakeholder e al pubblico che stiamo affrontando la questione con rigore.

Spetta agli organi di governo garantire l’esistenza di regole per sanzionare eventuali violazioni del benessere e sostenere il benessere dei cavalli, e spetta a tutti i membri della comunità equestre aderire a tali regole e alle migliori pratiche in materia di cura e benessere degli equini, al fine di mantenere lo sport equestre forte, sano ed eticamente corretto per il futuro.

L’anno scorso, nel giugno 2022, la FEI ha creato la Commissione Etica e Benessere degli Equini, un organismo indipendente incaricato di affrontare le preoccupazioni della società legate all’uso dei cavalli nello sport e di fornire un “quadro” indipendente basato su prove per guidare le politiche e le pratiche dei regolamenti FEI in relazione al benessere degli equini.

Il loro rapporto finale “Una buona vita per i cavalli. Una visione per il futuro coinvolgimento dei cavalli nello sport”, consegnata al Consiglio della FEI il 18 novembre 2023 e presentata all’Assemblea generale della FEI il 22 novembre, costituirà ora la base di un piano d’azione e di una tabella di marcia per la sua attuazione, da discutere al prossimo Forum sportivo della FEI nell’aprile 2024.

Ci impegniamo a garantire che i cavalli coinvolti nello sport godano di un benessere positivo per tutta la loro vita e che i regolamenti, le politiche e le pratiche della FEI, così come le azioni della comunità in generale, riflettano questi principi. Continueremo a contrastare e affrontare le azioni e i comportamenti contrari ai nostri valori.

 

Per approfondimenti, il comunicato stampa ufficiale, con la dura presa di posizione della Federazione Danese è disponibile QUI (formato pdf, testo in versione inglese)