Il grazie di Giuseppe? Paglia in regalo per i cavalli della Polizia

20 rotoballe di paglia dal raccolto di un imprenditore agricolo che ha detto no alle minacce e alle estorsioni: un grazie che vale più di mille parole

20 rotoballe di paglia: il grazie di Giuseppe, foto Polizia di Stato
Catania, 23 luglio 2020 – Un grazie così grande che c’è voluto un autoarticolato per consegnarlo a destinazione.

E’ il grazie di Giuseppe,  un socio della Asaec Antiestorsione a chi lo aiutato in tanti anni: 20 rotoballe di paglia regalate al Reparto di Polizia a cavallo e cinofili di Catania, consegnate ieri direttamente in scuderia.

Perché Giuseppe è un imprenditore agricolo siciliano vittima di estorsione agricola e lesioni che ha scelto di stare dalla parte della giustizia e delle istituzioni, denunciando chi lo perseguitava.

E per rendere tangibile la sua riconoscenza ha pensato di destinare una parte della produzione di paglia della sua azienda ai cavalli della Polizia.

Che così dormiranno coccolati in una lettiera di quelle di una volta, abbondanti e confortevoli come solo quelle fatte con la buona paglia profumata sanno essere.

Ma questa paglia avrà un profumo davvero speciale: quello della gratitudine e del coraggio di Giuseppe, e quella del riconoscimento al lavoro prezioso delle istituzioni.

Questa paglia deriva dal primo raccolto dell’azienda di questo signore dopo anni di fermo della produzione a causa delle prepotenze della malavita.

E sì, deve avere un profumo davvero buonissimo.

Ma un grazie lo dobbiamo anche noi comuni cittadini a Giuseppe.

Perché scelte di coraggio come la sua sono importanti come esempio, perché dobbiamo sapere che si può avere la forza di opporsi ai cattivi.

Dire no ai ricattatori, agli strozzini che approfittano anche di periodi di difficoltà come quello del lockdown per incravattare le persone in difficoltà.

E denunciare chi si nasconde prima sotto le mentite spoglie di un buon amico che tende la mano nel momento del bisogno ma si rivela poi il peggiore dei ricattatori.

Quindi: grazie, Giuseppe.

Qui il sito della Asaec, Associazione Antiestorsione di Catania, e qui una notizia di cronaca catanese

Fonte della notizia: Live Sicilia