A Fieracavalli gli sport equestri contro la violenza sulle donne

Dalla Fieracavalli di Verona, il mondo equestre nella serata d’apertura di oggi lancia un grido: stop alla violenza sulle donne. Charity dinner nel padiglione 8 contro la violenza di genere

Giulia Martinengo Marquet su Calle Deluxe (ph. UM)

Bologna, 9 novembre 2023 – Quest’anno, per l’edizione numero 125 di Fieracavalli, il palinsesto regala a tutti gli spettatori un appuntamento serale ‘a tema’. Quello scelto per la serata d’apertura è più che altro un grido: stop alla violenza sulle donne.

Dall’entrata in vigore del Codice Rosso, la legge del 2019 per rafforzare la tutela di chi subisce violenza, atti persecutori o maltrattamenti, il fenomeno della violenza di genere continua a fare registrare numeri allarmanti. Secondo l’Istat, nel 2022 ci sono state ben 32.430 chiamate al 1522, il numero d’emergenza anti-violenza e stalking.

È quindi comprensibile che anche nel mondo dell’equitazione, figure di massimo riferimento e personaggi che fanno tendenza desiderino lanciare un messaggio visibile dal mondo dell’agonismo. Quale miglior palcoscenico se non quello della Longines Fei Jumping World Cup™…

In uno sport, l’unico, in cui uomini e donne competono alla pari e da sempre condividono la passione per i cavalli con la stessa intensità, anche il segmento sportivo arriva a dare un contributo con la propria testimonianza di equalità.

A Verona competeranno nelle stesse categorie e sugli stessi percorsi del CSI*5-W di Coppa del Mondo diciassette amazzoni provenienti da 12 paesi. Italia compresa, con 5 binomi in rosa-azzurro al via. Per l’Italia, la ‘quota rosa’ scenderà in campo con Camilla Bosio, Angelica Canonici, Francesca Ciriesi, Michol Del Signore e Giulia Martinengo Marquet.