No Result
View All Result
  • Accedi

Nessun prodotto nel carrello.

Campioni di Vitadi Corrado Piffanelli
Cavallo Magazine
Abbonamento annuale carta e digitale 1 Anno a € 25,00
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • Troppo presto Ferdi... Il commosso saluto a Ferdinando Acerbi che ci ha lasciato ieri notte dopo una malattia che non gli ha lasciato scampo. L'abbraccio alla famiglia e il ricordo degli amici
    • Scandinavia super nella Goodwood Cup Il giorno di apertura del Glorious Goodwood, come sempre, regala momenti memorabili come la bellissima vittoria di Scandinavia nel primo Gruppo1 del meeting.
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • Troppo presto Ferdi... Il commosso saluto a Ferdinando Acerbi che ci ha lasciato ieri notte dopo una malattia che non gli ha lasciato scampo. L'abbraccio alla famiglia e il ricordo degli amici
    • Scandinavia super nella Goodwood Cup Il giorno di apertura del Glorious Goodwood, come sempre, regala momenti memorabili come la bellissima vittoria di Scandinavia nel primo Gruppo1 del meeting.
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
Cavallo Magazine
No Result
View All Result

Home | Cultura equestre | Come la testa può migliorare la prestazione dell’atleta

Come la testa può migliorare la prestazione dell’atleta

Elevare la concentrazione ed eliminare l'ansia si può: a volte con l'aiuto dello psicologo. L'obiettivo è di prolungare al massimo lo stato di flow, quando corpo e mente sono in perfetta sintonia

28 Settembre 2024
di Serena Scatolini Modigliani
Come la testa può migliorare la prestazione dell’atleta

É ormai nozione nota che il supporto psicologico, e quindi il lavoro sulla propria mente, è importante se non fondamentale sia per affrontare le sfide di tutti i giorni, migliorandone le modalità di reazione, ma anche per ottimizzare le proprie performance lavorative o, nel nostro caso d’interesse, sportive.

L’atleta infatti per esprimere al meglio se stesso ha bisogno di supporto: tecnico (da parte del suo preparatore), emotivo (della famiglia e degli amici) e mentale; è quindi importante per il raggiungimento dell’obiettivo il gioco di squadra, il lavoro focalizzato di tutta l’equipe che sta dietro all’atleta, anche se sarà poi lui l’espressione ultima del lavoro fatto.

Diverse sono le figure a cui ci si può rivolgere per imparare o affinare la capacità di concentrazione, o di risoluzione di problematiche emotive che si pongono lungo il percorso di crescita agonistica e non; alcune tra queste sono: il mental coach: che come dice la parola stessa è un allenatore della mente che insegna degli esercizi che allenano la mente a migliorare la prestazione. Lo psicologo dello sport: oltre a svolgere le stesse attività del mental coach, supporta gli atleti per gestire eventuali paure e insicurezze, aiuta nell’individuazione e il superamento di blocchi mentali, e lavora sul controllo di momenti di grande carica emotiva. Lo psicoterapeuta che si occupa di problematiche più importanti e più radicate che hanno bisogno di percorsi più lunghi e ravvicinati nel tempo: come il disturbo del comportamento alimentare, il disturbo depressivo, il disturbo ansioso, problematiche che possono essere definite invalidanti e richiedono un altro tipo di percorso e di accettazione da parte del soggetto.

La dott.ssa Elena Giulia Montorsi, specializzata in psicologia dello sport, professione che pratica dal 2009, ci ha aiutato a tracciare quello che può essere un percorso di supporto psicologico sportivo. Nasce da una famiglia dedita agli sport equestri, amazzone lei stessa ha unito la professione (Psicologa, Psicoterapeuta, Psicologa delle Performance, Mindfulness Coach, Scrittrice) alla sua passione, specializzandosi, grazie al suo diretto coinvolgimento con i cavalli, nel supporto ad atleti delle discipline equestri, dalla monta inglese, al volteggio e al reining.

Gli atleti che si rivolgono a lei, presentano problematiche diverse in base all’età, e al livello tecnico. Si passa dai professionisti del settore con problematiche emotive, di stress o di ansia, o che vogliono migliorare le prestazioni in gara, già eccellenti dal punto di vista tecnico, ma mancanti di quel qualcosa in più dal punto di vista mentale che possa permettergli di fare la differenza. A cavalieri e amazzoni di qualunque disciplina, più piccoli d’età, CH, JR, YR, le cui problematiche più comuni sono quelle di ansia da prestazione, fare errore, rimanere concentrati, ansie per alcuni tipi di gare altamente selettive come campionati italiani, europei o del mondo.

Il lavoro ha come obiettivo principale il mantenimento della concentrazione o ottimizzazione dello stato di flow (stato di grazia sportivo, in cui corpo e mente sono indissolubilmente legati, muovendosi in sinergia e totale focalizzazione sull’obiettivo). 

Già da anni i ragazzi stessi chiedono il supporto di professionisti, essendo ormai la professione di psicologo dello sport e la sua concreta azione positiva, ampiamente diffusa e radicata.

Può succedere che gli stati d’ansia siano dovuti a situazioni al di fuori dell’ambito sportivo e poi in esso riportati ma è più frequente che sia il contrario, ovvero che problematiche sportive si riscontrino poi in altri ambiti della vita come può essere, per i più piccoli, quello scolastico.

A differenza degli adulti professionisti, i ragazzi ragionano meno per compartimenti stagni: un professionista può avere una difficoltà sua, di vita personale, ma continuare ad essere performante a livello sportivo in gara o lavorativo; nei ragazzi più giovani invece questo ragionamento settoriale è più difficile, quindi se c’è un problema in un ambito, molto più probabilmente si rifletterà su altre aree della loro vita.

Nell’iniziare un percorso di supporto psicologico (ben diverso da quello che è un approccio terapeutico) la dott.ssa Montorsi ci spiega quali sono i passi da percorrere: si parte dall’approccio conoscitivo con l’atleta, ovvero la motivazione che lo ha spinto a richiedere la seduta.

A seconda della motivazione, la necessità di risoluzione di un problema, piuttosto che la volontà di migliorare una determinata prestazione, si struttura un lavoro ad hoc che soddisfi la richiesta, indagando anche se ci sono altre aree di cui non si è consapevoli che presentano il medesimo problema.

La sua filosofia di lavoro indaga la radice del problema, per avere tutti gli strumenti per poterlo arginare. Spesso consiglia anche degli esercizi che però vanno eseguiti nel momento opportuno, se si è in uno stato d’ansia un esercizio che può essere di respirazione, placa si momentaneamente l’alterazione di stato ma non risolve il problema alla sua radice. É come mettere un cerotto su un’emorragia, sicuramente ci sono degli esercizi che vanno ad abbassare il livello d’ansia che sono utilissimi, ma in contemporanea va fatto un lavoro per capire perché si genera questa emozione.

Non solo gli atleti agonisti si rivolgo a professionisti di psicologia dello sport, ma anche persone che magari hanno subito dei traumi sportivi e di conseguenza non riescono più a gestire la paura. La paura diventa tanto invalidante da non riuscire più a montare a cavallo.

Il supporto psicologico sportivo segue dunque a grandi linee questo iter:

Comprendere qual è la richiesta e il percorso utile per adempierla;

Quanto si è consapevoli della radice del problema; 

Come mai si è manifestato e radicato;

Elaborare una serie di strumenti utili (comprensione e introduzione di un meccanismo di pensiero diverso e vincente rispetto al precedente).

Ogni atleta poi avrà i suoi tempi per assimilare gli esercizi e le tecniche più utili al raggiungimento degli obbiettivi che si è posto, una volta fatte proprie potrà proseguire in autonomia dandosi le giuste risposte alle giuste domande.

Tra gli esercizi più utilizzati ci sono:

  • Esercizio di respirazione per aumentare la concentrazione;
  • Esercizi di respirazione per attenuare i livelli d’ansia, se non si ha la mente libera per riuscire a capirne la causa;
  • Esercizio di rilassamento e consapevolezza corporea;
  • Esercizio di visualizzazione (imagery);

Il primo obiettivo della dott.ssa Montorsi è che l’atleta, a prescindere dal motivo che l’ha portato  ad intraprendere un percorso psicologico, possa essere poi indipendente. Nel caso di atleti che hanno impegni importanti come le olimpiadi, essendoci una pressione emotiva maggiore potranno essere programmate delle sedute ad hoc per l’evento nonostante il percorso sia finito.

La dott.ssa Montorsi ha voluto sottolineare come la Federazione Italiana Sport Equestri abbia dato il giusto peso all’aspetto psicologico e pedagogico  inserendo nel programma di formazione di istruttori e tecnici ore di pedagogia, tecniche educative e psicologia.

La Federazione quando ha riformulato il processo di formazione degli istruttori ha fatto si che ogni quadro tecnico ampliasse la sua cultura in merito, questo ha portato gli istruttori a vedere come gli aspetti psicologici possono influenzare le prestazioni sportive dando l’opportunità a loro stessi di riconoscere delle difficoltà emotive negli allievi e offrendo il giusto supporto  o chiedendo anche aiuto ad un professionista.

Tags: concentrazione mente risultati stato di flow supporto psicologico
Articolo Precedente

Italia di bronzo ai FEI Endurance European Championship Young Rider e Junior

Prossimo Articolo

Lorenzo de Luca: un ottimo Gran Premio!

Della stessa categoria ...

Accordo tra WOAH e IHSC per la mobilità sicura dei cavalli sportivi
Sport

Accordo tra WOAH e IHSC per la mobilità sicura dei cavalli sportivi

29 Luglio 2025

Nuova intesa internazionale per migliorare la sanità animale, la digitalizzazione dei certificati e il benessere equino durante i trasporti

di Serena Scatolini Modigliani
Beat the Heat: combattiamo il caldo
Etologia & Benessere

Beat the Heat: combattiamo il caldo

29 Luglio 2025

La nuova campagna della FEI dedicata al benessere e alla salute degli atleti – equini e umani – quando il...

di Redazione Cavallo Magazine
20° Fiesta Andalusa a Rivanazzano Terme: un ponte  tra Italia e Spagna
Cultura equestre

20° Fiesta Andalusa a Rivanazzano Terme: un ponte tra Italia e Spagna

29 Luglio 2025

Ventennale della Fiesta Andalusa a Rivanazzano Terme, l'edizione dei record: un ponte equestre e culturale tra Italia e Spagna

di Redazione Cavallo Magazine
La Val Seriana, i campanacci e la gente che non sa
Cultura equestre

La Val Seriana, i campanacci e la gente che non sa

29 Luglio 2025

Si arriva troppo velocemente in posti che non si conoscono: prendiamoci il tempo di capirli, campanacci compresi

di Maria Cristina Magri
Buon ponte Mokie, 40 anni da star
People & Horses

Buon ponte Mokie, 40 anni da star

28 Luglio 2025

Un Purosangue Arabo di 40 anni era il cavallo più anziano al mondo: si chiamava Mokie, era nato nel ranch...

di Maria Cristina Magri
Il Postale sul Gottardo, ieri e oggi
Cultura equestre

Il Postale sul Gottardo, ieri e oggi

27 Luglio 2025

San Gottardo: stessa strada, stesso tipo di attacco, quasi stessi cavalli...trovate le differenze con il dipinto di 150 anni fa!

di Maria Cristina Magri
Prossimo Articolo
Lorenzo de Luca: un ottimo Gran Premio!

Lorenzo de Luca: un ottimo Gran Premio!

Articoli correlati

cronaca

Reitano: ‘Ridiamo più autonomia ai Comitati Regionali’

Reitano: ‘Ridiamo più autonomia ai Comitati Regionali’
Salto ostacoli

Delta, Silvia e Giulia: una storia da romanzo!

Delta, Silvia e Giulia: una storia da romanzo!
People & Horses

Emanuele Camilli: la mia vita con i cavalli

Emanuele Camilli: la mia vita con i cavalli

In evidenza

Troppo presto Ferdi…

Troppo presto Ferdi…

30 Luglio 2025
Scandinavia super nella Goodwood Cup

Scandinavia super nella Goodwood Cup

30 Luglio 2025
Le Mans accende l’Europa Pony

Le Mans accende l’Europa Pony

30 Luglio 2025
Cervia: inizia l’Adriatic Tour

Cervia: inizia l’Adriatic Tour

30 Luglio 2025
Categorie
  • EVENTI
  • SPORT
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
  • PEOPLE
  • JUNIOR
  • BENESSERE
  • IN EVIDENZA
  • EDITORIALE
  • SHOP
Contatti
REDAZIONE
[email protected]

ABBONAMENTI
[email protected]

PUBBLICITÀ
[email protected]

© 2024 All right reserved MONRIF NET S.r.l. – P.Iva 12741650159

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP