Dettagli, cavalli e storia

Un’immagine che racconta un pezzo di storia che abbiamo condiviso con i cavalli. Ai tempi in cui il senso equestre aveva un altro peso e un’altra dimensione

Bologna, 3 ottobre 2023 – L’unico suggerimento sulla datazione almeno approssimativa di questa immagine ce la offre una scritta sullo sfondo: Daily Telegraph. Uno dei giornali del Regno Unito, fondato nel 1855.

A metà Ottocento – dopo la fine della rivoluzione industriale – Londra era una città estremamente caotica, dove le merci entravano e uscivano dalla City con grandissima frequenza. Soprattutto al mattino, quando dalle campagne e dai magazzini fuori dal centro venivano spostate le merci verso i mercati cittadini.

Già al tempo delle carrozze il senso di marcia in strada era lo stesso per i sudditi di Sua Maestà. E senza ombra di smentita, il traffico non era certo molto più snello di quello di oggi.

L’Underground – la celebre metropolitana – fu inaugurata nel 1863 ma all’inizio copriva tragitti brevi e la carrozza rimaneva comunque il mezzo ‘principe’ per spostare le merci prima ancora che le persone.

In questa immagine fa impressione vedere quanti attacchi e quanti cavalli siano ben allineati uno vicinissimo all’altro, tutti concentrati nello svolgimento della fatica quotidiana.

Forse portavano merci e addobbi per la Great London Exposition? O si trattava del normale traffico per una città che già a quei tempi contava circa 5 milioni di cittadini? I primi omnibus trainati da cavalli entrarono in servizio a Londra nel 1829. Nel 1854 ce n’erano 3.000 in servizio ma… guidare nel traffico urbano era davvero un’arte alle redini lunghe…