Fei: un futuro per gli sport con i cavalli

Le 30 raccomandazioni della Commissione Etica e Benessere Fei, presieduta da Natalie Waran, per traghettare gli sport equestri verso un futuro condiviso e duraturo

Natalie Waran ©Fei

Bologna, 1 dicembre 2023 – Dopo 18 mesi di alacre lavoro, in occasione dell’Assemblea Generale Fei di Mexico City la commissione Ethics and Wellbeing (EEWB), fortemente voluta proprio dalla Federazione internazionale per studiare come promuovere l’impiego sportivo del cavallo anche tra chi non appartiene al mondo equestre, ha presentato le proprie ‘raccomandazioni’.

Il rapporto, presentato dalla presidente della commissione Natalie Waran evidenzia sei aree di interesse. E include 30 raccomandazioni sviluppate sulla base della letteratura scientifica disponibile, di ampie informazioni, di sondaggi pubblici ed equestri e del feedback delle parti interessate.

Le principali raccomandazioni
  • Sviluppare e implementare un concetto chiaro e condiviso su cosa si intenda per ‘Buona vita per un cavallo’. Ciò per influenzare i necessari cambiamenti per una robusta social licence.
  • Sviluppare e implementare i processi decisionali all’interno della Fei per assicurare che il benessere dei cavalli e un comportamento etico siano realmente prioritari nello sviluppo della politica della Fei e nella pratica.
  • Istituire un Comitato consultivo indipendente permanente Fei per l’etica e il benessere degli equini che agisca come “amico critico” e fornisca una prospettiva esterna e una consulenza indipendente sul benessere dei cavalli nello sport.
  • Creare un organismo permanente interno alla Fei per l’etica e il benessere equino che si occupi specificamente del benessere dei cavalli nello sport.
  • Adottare un approccio basato sull’evidenza per valutare l’impatto sul benessere dei cavalli di attrezzature e equipaggiamenti nuovi e già esistenti per l’addestramento e le competizioni.
  • Attuare controlli supplementari, con l’aiuto di professionisti e funzionari qualificati, per garantire che i cavalli siano sempre “fit to compete”, investendo in un monitoraggio più ampio e rigoroso della salute e del benessere prima e dopo la competizione, per evitare che i cavalli entrino in gara se provano dolore e/o stress.

La Waran ha affermato che l’influenza diretta e indiretta attraverso la leadership fornita dalla Fei, dagli eventi Fei, dagli ‘equestri’ e dalle organizzazioni associate contribuirà a garantire che il benessere dei cavalli coinvolti nello sport sia salvaguardato. Che i rischi per il benessere siano affrontati e mitigati e che gli interessi del benessere del cavallo siano prioritari. Elemento assolutamente imprescindibile se si desidera rendere gli sport equestri ‘a prova di futuro’.

Il Board della Fei valuterà ora quanto proposto dalla Commissione e il tema sarà parte dell’ordine del giorno dello Sport Forum 2024.