Sabato 11 ottobre 2025, alle 18:30, nella Basilica di San Lorenzo in Lucina a Roma, sarà celebrata una Santa Messa in suffragio del maestro romano Gianni Testa, a un anno dalla sua scomparsa.
Ad annunciarlo in una nota è la figlia Chiara Testa, curatrice e custode dell’opera del padre, che in occasione della ricorrenza anticipa anche l’avvio di una serie di iniziative commemorative dedicate all’artista. Tra cui la nascita di un’associazione culturale che porterà il suo nome.
E che avrà lo scopo di promuovere e tutelare l’opera del maestro, mantenendone viva la memoria e rendendola accessibile al pubblico e alle future generazioni, attraverso una serie di mostre retrospettive.
Nato a Roma il 23 ottobre 1936, conclusi gli studi superiori, Testa si iscrisse ai corsi di architettura presso l’università La Sapienza di Roma e, nonostante superò a pieni voti il primo biennio, decise di lasciare per dedicarsi completamente alla pittura.
L’arte di Gianni Testa è universalmente conosciuta per i cavalli, tanto che tra gli addetti ai lavori era noto come il «pittore dei cavalli».
Ma la sua arte va oltre questo stereotipo ed è caratterizzata da un cromatismo molto acceso e da figure eteree e turbinose che rimandano a generi pittorici che spaziano dal realismo all’impressionismo.
Agenzia Nova