Oggi 15 dicembre, si è concluso il corso istruttori stanziale di 1° livello al Centro Equestre Federale – Impianto Sportivo di Rocca di Papa.
Gli aspiranti istruttori hanno frequentato un percorso formativo della durata di tre mesi, dei cui obbiettivi e struttura abbiamo già parlato ad inizio anno.
Per dare prova degli insegnamenti ricevuti si sono cimentati in un Saggio, che loro stessi hanno presentato al pubblico presente, individuando tre portavoce tra i sedici del gruppo.
«Buongiorno a tutti, benvenuti a questo saggio del corso istruttori di 1° livello.
Il corso è iniziato il 15 settembre e ci ha visto vivere qui tutti insieme a fianco dei nostri cavalli.
La rappresentazione di oggi simboleggia la nostra vita qui, sia dal punto di vista didattico che umano.
La sfida di oggi è un carosello in otto, in un rettangolo più grande appositamente costruito di 30×70 , che rappresenta lo spirito di squadra, il dressage ed il regolamento delle scuole federali.
Seguirà il test Caprilli rappresentato da quattro di noi sotto la direzione dell’Ingegnere Mauro Checcoli.
Poi ci trasferiremo in campagna per la prova che più rappresenta questo luogo magico, la prova di cross, grazie alla quale in questi mesi abbiamo imparato quanto sia importante reinserire il cavallo in un ambiente naturale fatto di dislivelli ed ampi spazi, l’equilibrio ed il benessere fisico e mentale del lavoro in campagna». (Cit. Carolina Charret)
«Buongiorno a tutti, vi presento la nostra squadra che rappresenta tutta l’Italia equestre e che ci vede tutti insieme in sella suddivisi in queste tre diverse prove.
Alessandro Baglietti (Lombardia), Carolina Charret (Piemonte), Alessandra Ghiurghi (Lazio), Tommaso Cristofari (Lazio), Azzurra Ferracci (Lazio), Riccardo Greco (Calabria), Niccolò Miceli Palladino (Molise), Marzia Mocellin (Friuli Venezia Giulia), Isabel Nicolini (Marche), Arianna Paparelli (Lazio), Matteo Pollastrini (Lazio), Maria Sitia (Lombardia), Giulia Stefanelli (Lazio), Martina Tamma (Lazio), Arianna Yachaya (Lombardia), Milena Zanotti (Emilia Romagna).
Questo vuol dire che in questi mesi abbiamo praticato le tre discipline Olimpiche e non solo, abbiamo assistito ad eventi equestri qui organizzati ed abbiamo partecipato a tutte le attività didattiche del Centro.
Questi siamo noi». (Cit. Riccardo Greco)
«Si conclude un percorso intenso, impegnativo e profondamente significativo, che ha visto crescere fianco a fianco sedici allievi provenienti da tutta Italia. Questo corso istruttori ci ha dato la possibilità di metterci alla prova in un luogo dove ancora si respira la storia dell’equitazione italiana nel modo più autentico. Il Centro Equestre Federale è una vera palestra di formazione non solo per i cavalli, ma anche per gli uomini e le donne di cavalli che stiamo imparando a diventare.
Nel corso di questi mesi abbiamo condiviso fatiche, successi, incertezze e momenti speciali, che ci hanno trasformato in una vera squadra.
Grazie alle lezioni seguite e all’impegno richiesto, abbiamo acquisito competenze e consapevolezze che ci permettono oggi di sentirci professionisti qualificati e riconoscibili nel mondo equestre, ambasciatori di una cultura fondata sul rispetto, sulla sicurezza, sulla disciplina e sull’empatia.
A nome di tutti desidero ringraziare i docenti, i tecnici, i maestri, i preparatori, Fiona Hollis, Fulvio Rossi, Cristina Baldacci, Graziano Ippedico, Gilberto Sebastiani, Raffaele Tagliamonte, Marco Cappai, Edoardo Bossi, Milena Colizzi, Luca Moneta, Antonella Piccotti, Francesco Girardi, Daniela Salvia, Giovanni Paolo Villari ed il personale del Centro Equestre Federale e l’intera Federazione per aver reso possibile un’esperienza formativa unica nel suo genere.
Un ringraziamento speciale va al Direttore del CEF e tecnico di dressage Deodato Cianfanelli e all’Ingegnere Mauro Checcoli docente per la disciplina dell’equitazione naturale, che sono stati per noi degli esempi e i nostri punti di riferimento costanti che ci hanno guidato a diventare la versione migliore di noi stessi, in sella e in campo.
Loro ci hanno insegnato ogni giorno l’importanza dell’impegno e del divertirsi sempre mentre facciamo ciò che amiamo.
Un grazie sincero anche a Graziella Gavini, Carlotta Blasi e alle nostre tutor Sara Colaci e Rebecca Milani, che ci hanno supportato e sopportato con pazienza e dedizione lungo tutto il percorso.
Un pensiero speciale va ai cavalli che ci hanno accompagnato in questo viaggio: veri maestri silenziosi, senza i quali nulla di ciò che abbiamo imparato sarebbe stato possibile o avrebbe avuto lo stesso valore.
In considerazione di questo periodo, il carosello a cui state per assistere sarà accompagnato da musiche Natalizie perché vogliamo augurarvi tanti auguri di Buon Natale». (Cit. Arianna Paparelli)
A conclusione del Saggio si è svolta la consegna degli attestati di partecipazione e la restituzione dei diari di bordo da parte del Segretario Generale Simone Perillo e dell’ Ingegnere Mauro Checcoli; e lo svelamento di un salto per la campagna costruito dai ragazzi.

























