Chi conosce il Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro sa che ogni periodo dell’anno è scandito da attività formative, momenti tecnici, lavoro quotidiano con cavalli e allievi.
Con il mese di settembre, il CEF ha ripreso il suo corso con intensità. Le scuderie sono tornate a popolarsi, le aule si riempiono di istruttori in formazione, i campi sono nuovamente il luogo dove teoria e pratica si incontrano. In questo contesto, accanto al corso istruttori federali di primo livello, che ha visto un’ottima risposta in termini di partecipazione prende il via, in modo del tutto inedito per il CEF, il corso istruttori federali di terzo livello, a raccontarci le dinamiche di questa iniziativa è Deodato Cianfanelli, Direttore del CEF, figura che vive quotidianamente il centro e ne coordina tutte le attività con una visione precisa e concreta.
“Per iniziativa della Federazione Italiana Sport Equestri e del CEF, si è deciso di accorpare tutte le unità didattiche previste per la formazione degli istruttori di terzo livello in un’unica soluzione, circoscrivendole in una durata di circa tre mesi, programmate qui presso il Centro Equestre Federale [..] È sicuramente una grande opportunità didattica da parte della FISE offrire una possibilità agli istruttori di formarsi in maniera così accurata e, contestualmente, in un tempo prestabilito”.
Il corso ha ufficialmente preso il via il 15 settembre e si concluderà negli ultimi giorni di novembre. Si tratta di un percorso di alto profilo che coinvolge docenti di riferimento per ogni disciplina: Laura Conz per il dressage, Mario Verheyden per il salto ostacoli, Alessandro Fiorani per il concorso completo. A questi si affianca tutto il corpo docente previsto dalla Federazione per le materie teoriche, tra cui psicologia, pedagogia, veterinaria e lavoro del giovane cavallo. “È un corso innovativo sotto questo profilo, perché è la prima volta che il Centro Equestre Federale programma un corso istruttori di terzo livello in maniera stanziale con una frequenza consecutiva che vede susseguirsi l’insegnamento di queste unità didattiche”.
Un’organizzazione che pone il Centro in una posizione di avanguardia, non solo per il livello dei contenuti ma anche per la possibilità, concreta, di far convivere nello stesso luogo tecnici e allievi di livelli diversi, condividendo spazi, attività e obiettivi. “Insieme all’organizzazione del corso istruttori federali di primo livello, questo di terzo livello fa in modo che possano convivere squadre e classi di ragazzi in un unico luogo al fine di condividere e collaborare nel nome degli sport equestri”.
La struttura del corso non prevede un esame finale, ma una valutazione distribuita. “Componendosi di tutte le unità didattiche, è prevista un’idoneità rilasciata dopo ogni unità da parte del docente nella specifica materia”. Un’impostazione pensata per “snellire l’iter e, nello stesso tempo, dare una consistenza notevole all’insegnamento di ciascuna materia”, contribuendo a collocare il corso “in un livello di eccellenza”. L’attività didattica non è scollegata dal contesto sportivo attivo del centro: la materia del concorso completo, ad esempio, sarà trattata proprio durante lo svolgimento dei Campionati Italiani Giovanili Junior e Young Rider, in programma dal 23 al 27 ottobre presso il CEF. Un’occasione per i partecipanti di osservare, analizzare e comprendere da vicino la gestione di una manifestazione internazionale, inserendo l’apprendimento tecnico all’interno di un evento reale.
Con la ripartenza dell’anno didattico, il CEF si conferma quindi come un centro propulsivo per la formazione federale, capace di accogliere e sostenere la crescita tecnica di figure professionali che saranno chiamate a operare ai più alti livelli del sistema sportivo equestre nazionale.