In Germania, protesta contro i veterinari: troppo cari

A fronte del sensibile aumento del tariffario delle prestazioni dei veterinari, 60 associazioni raccolgono firme per una petizione al Bundestag. In prima fila la Federazione equestre tedesca. I veterinari si difendono

Bologna, 29 gennaio 2024 – Con un’ampia campagna di raccolta firme, la Federazione equestre tedesca (FN), insieme a 58 associazioni di allevatori di cavalli, associazioni legate agli sport equestri e insieme all’Associazione dei proprietari tedeschi di bestiame (VDTH), vuole attirare l’attenzione sul problema della nuova tabella delle tariffe per i veterinari (GOT) e sul rilevante aumento dei prezzi che impone con la sua applicazione.

 

Come funziona

Pronti a far fronte comune, tutti i possessori di animali, dai cani ai gatti fino ai cavalli e al bestiame in generale, sono stati chiamati a una raccolta firme per una petizione – “GOT – non così” – contro l’aumento delle tariffe veterinaria che durerà fino a domani, 30 gennaio 2024. Le firme saranno poi consegnate al Ministro federale dell’Agricoltura, Cem Özdemir, responsabile del GOT.

Allo stesso tempo, l’Associazione tedesca dei proprietari di animali ha presentato anche una seconda petizione – “GOT – Sì, ma giusto” – aperta fino al 5 febbraio, indirizzata questa volta alla Commissione competente del Bundestag.

 

La Federazione tedesca sta con i cavalli

Il segretario della FN Soenke Lauterbach ha preso la parola a sostegno delle petizioni, spiegando nel dettaglio ai tesserati l’importanza di partecipare ad entrambe le raccolte firme. «Anche se avete già firmato la prima petizione “GOT – non così”, dovreste firmare anche l’altra petizione “GOT – Sì, ma giusto” sul sito web del comitato per le petizioni. La differenza tra le due sta nel destinatario: una petizione va al Ministro federale dell’Agricoltura Cem Özdemir, l’altra alla Commissione per le petizioni del Bundestag tedesco. L’obiettivo è agire su due fronti. Serve che il Bundestag tedesco se ne occupi e influenzi il ministro, oppure che il ministro federale dell’Agricoltura eserciti il suo diritto di iniziativa e riapra il GOT per migliorarlo».

Istituzioni consapevoli e la risposta dei veterinari

Sul fronte politico, la Commissione per l’alimentazione e l’agricoltura del Bundestag ha del resto già constatato che le spese veterinarie sono aumentate drasticamente. In particolare per i ricoveri degli animali e per i cavalli. Per questa ragione l’ente vede la necessità di migliorare il GOT. La commissione chiede ai governi federali e statali di affrontare la questione.

Ovviamente, alle due petizioni si contrappone la posizione dell’Associazione dei veterinari tedeschi che reputa le due petizioni ‘atti contro la professione veterinaria’ e fortemente disinformative nei confronti del grande pubblico.