Un sistema concreto e diffuso per aiutare, grazie alla terapia degli animali, i giovani affetti da disabilità intellettiva e da sindrome autistica.
Si chiama ‘Progetto Empatia a Quattro Gambe’ ed è stato promosso dal Lions for Pets Rovigo, in collaborazione con il Centro di Riabilitazione Equestre Lions ETS di Roma e con l’importante supporto economico di Alpine Lions Cooperation, che conta 22.500 soci italiani, austriaci, croati, sloveni e tedeschi.
Patrocinato da Cavallo Magazine, è stato presentato ufficialmente al Media Center di Cavallo Magazine a Fieracavalli.
A tenerlo a battesimo la Presidente del Club Maria Gabriella Zanirato, il Past Governatore Giancarlo Buscato, il Vice Governatore del Distretto Luigi Marangoni, la Vice Presidente del Club Lions for Pets Vilma Munerato, il Presidente di Zona Massimo Furini e il Past Governatore Dario Nicoli.
‘Progetto Empatia a Quattro Gambe’ – ha spiegato Maria Gabriella Zanirato – ha come scopo la creazione di una rete Lions al servizio delle persone con disabilità che utilizzi cavalli, asini, cani, conigli e gatti, ovvero le cinque specie ammesse dal Ministero della Salute per gli interventi assistiti.
Giancarlo Buscato ha spiegato come l’Alpine Lions Cooperation ‘appoggi il progetto perché tre anni fa ha sperimentato con successo l’attività di socializzazione con i cavalli in una residenza per anziani in Baviera’.
A questo specifico intervento è dedicata una parte importante del video che è stato proiettato a Fieracavalli.
Luigi Marangoni ha illustrato più nel dettaglio i suoi cinque obiettivi: ‘Affrontare i disturbi del neurosviluppo, patologie psicomotorie e relazionali secondo le guide del Ministero della Salute. Ricordare alle istituzioni ed alla comunità che i diritti delle persone con disabilità intellettive sono inalienabili. Contrastare lo sfruttamento del dolore da parte delle persone che praticano interventi assistiti senza le necessarie professionalità e le strutture logistiche idonee. Promuovere il rispetto per gli animali contrastando i maltrattamenti e gli abbandoni. Ed estendere il progetto creando altri centri Lions per gli interventi assistiti con gli animali secondo le linee guida del Ministero della Salute in tutta Italia e in Europa’.
Vilma Munerato ha raccontato ‘le emozioni dei ragazi e delle ragazze che sono state consegnate ad una pubblicazione, la prova più bella di quanto queste terapie e questo progetto siano efficaci nella cura’.
Dario Nicoli ha concluso la serie degli interventi illustrando i service già programmati a Rovigo, Chioggia e a Roma, presso la Caserma dei Lancieri di Montebello.


























