Cavalli in Pista a San Siro, ripartenza al top

Otto appuntamenti per la riapertura della stagione autunnale del galoppo a Milano. Corse di assoluto valore, non particolarmente affollate, ma corredate da congrua moneta. La Tris, Quartè, Quintè in chiusura di convegno

Bologna, mercoledì 2 settembre 2020 – Sono otto le prove in programma oggi per una riunione di elevata qualità tecnica. Interessanti le due Condizionate Zanocchio (4^ corsa) e Trenta (7^ corsa) con pochi cavalli al via ma molto buoni, in particolare quella dedicata alle femmine in cui di fatto vedono in pista le migliore tre cavalle anziane in questo momento in Italia. Anche le due prove delle debuttanti di tre anni sono attese. Anche l’Handicap che ricorda la figura di Mirko Marcialis (5^ corsa) vedono alla partenza pochi cavalli ma buoni, mentre per il Castellini (3^ corsa) è buono lo spessore tecnico proposto. Quella più tecnicamente e quantitativamente più interesante di questo mercoledì a San Siro è il Premio Blue Carillon (6^ corsa) con i velocisti in pista di tre anni sulla distanza di 1100 metri e con un Air Comfort che ha fatto una primavera in progresso e potrebbe confermarsi come velocista di un certo calibro. Ma vediamo nel dettaglio tutt’e otto le corse di questa ripresa a Milano.

PRIMA CORSA – PREMIO MARENTINO Apertura di convegno con la tradizionale prova per i 2 anni al debutto sui 1.500 mt di pista media. I primi a scendere in pista sono i maschi, con una carta generale certamente stuzzicante, e in attesa dei fondamentali responsi che arriveranno dal betting e dal tondino, proviamo ad indicare CALALOO, un Desert Prince che nasce molto bene e che proviene da una scuderia importante. Air Bud è invece la punta della coppia di un’altra scuderia top, e meritano una citazione a parte anche September Moon e Sopran Poseidone.

SECONDA CORSA – PREMIO CESERIO Resta in azione la generazione più giovane con la divisione al femmine della prova per i debuttanti sui 1.500 mt di pista media. Valgono gli stessi consigli visti in precedenza, ovvero occhio ai movimenti delle scommesse, attento esame al tondino e orecchie dritte su radio-pista, con possibile nomination per ISABEL DI BREME, dal pedigree accattivante e da un team che si muove sempre con molta attenzione con i propri 2 anni. Bias Power e Rainbow Night sono altre due da considerare con molta attenzione, così come la stessa Sister Night.

TERZA CORSA – PREMIO NICO E VITTORIO CASTELLINI Tutto da vedere questo handicap di ottima categoria per i 3 anni sui ibridi 1.800 mt di pista media intitolato a Nico e Vittorio Castellini. I due che convincono un filo di più rispetto al resto del gruppo  sono ZIO REGINALDO e Time Leon, che si incontrano in mezzo in quanto a distanza, con il primo che accorcia e il secondo che invece allunga, ma con le linee che fanno pendere la bilancia nell’ordine di citazione. Anche Gavila avrebbe gradito un furlong in più, ma ha tutto il diritto di pensare in grande, esattamente come Rock Tango, con i chili giusti per rendersi pericoloso. Gli altri quattro sono in seconda linea sulla carta, ma non partono affatto battuti.

QUARTA CORSA – PREMIO RICCARDO ZANOCCHIO Ecco lo Zanocchio, tradizionale condizionata di rientro per i 3 anni ed oltre sul doppio chilometro. Con il campo ridotto si rischia seriamente un esito eccessivamente tattico, ma, al netto della valutazione, si segue il coraggioso tentativo del giovane AURELIUS IN LOVE, che sfida gli anziani contando sull’auspicabile miglioramento che può mettere in campo con una condizione più rodata e ritornando su questo tracciato più selettivo che servirà meglio la sua progressione finale. Full Of Lying sarà un avversario che non permette divagazioni a nessuno, ma sono potenzialmente assai più rilevanti le possibilità di Keep And Love e soprattutto di Agente Segreto, che riprendono contatto con l’attività agonistica dopo aver superato i rispettivi problemi e sulla cui efficacia odierna pende un logico punto interrogativo, pur provenendo da training dalla garanzia a prova di bomba.

QUINTA CORSA – PREMIO MIRKO MARCIALIS Handicap Limitato sui 1.500 mt di pista grande per i 3 anni ed oltre che ricorda il mai dimenticato Mirko Marcialis. Campo ristretto ma con un tasso di competitività molto elevato, e senza nessun giovane che ha accettato l’ingaggio, con DULCIBOY che sarà verosimilmente l’elemento più atteso della compagnia nonostante nell’annata gli sia già sfuggita qualche occasione simile a questa. Il super solido Siberius non mancherà di lanciare il suo attacco nonostante il peso piuttosto severo, e a questo punto non si può non mettere in prima linea anche Its A Good Deal, in clamorosa fase ascendente con tre successi nelle ultime quattro. Anche gli altri non citati non manca nulla per cercare un inserimento certamente alla loro portata.

SESTA CORSA – PREMIO BLUE CARILLON Tocca ai 3 anni velocisti con questa ottima condizionata sui 1.100 mt. Ad onta di un campo di tutto rispetto, la vigilia è blindatissima dal favorito d’obbligo AIR CONFORT, cresciuto in una maniera terrificante finora e tranquillamente in grado di concedere i chili a tutti se si ripetesse sugli standard mostrati. Molto suggestive le chance dei due compagni di allenamento Sopran Ival ed Agiato, che si rivedono in azione dopo delle carriere a 2 anni di ottimo profilo e molto attesi per la loro ricomparsa, e, almeno per un piazzamento, ci sono belli pronti il solido Limited Edition e il regolare Kywif. Contano anche Sentiero Lucente e l’importato Urban Hero, e conterebbe anche Lakshman se dovesse ritrovarsi.

SETTIMA CORSA – PREMIO EMILIO TRENTA È il turno delle femmine per la condizionata sui 2.200 mt aperta a tutte le età. Ai fini delle scommesse è decisamente forte il rapporto di scuderia formato da Agnes ed ELISA AGAIN, con quest’ultima da considerarsi come ovvia punta dall’alto del suo curriculum che parla da solo, ma con la prima che possiede un potenziale finora inespresso in Italia e che trarrà un sicuro giovamento dal terreno allentato. Cima Fire è chiaramente in grado di rovinare la festa, con la sua prestazione a Merano in estate che è parsa addirittura migliore di quelle già ottime che aveva messo in scena in precedenza. Da rispettare la ceca Golden Sea, migliore di quanto non dica il risultato più recente e verosimilmente più a suo agio su questa pista.

OTTAVA CORSA – PREMIO DEZZO Aperto, incerto e probabilmente spettacolare questo handicap di discreto livello per i 3 anni sui caratteristici 1.400 mt in dirittura che vale come Quintè. La parte alta della scala dei pesi è particolarmente ben frequentata, con i vari Salsapoppy, Opaline Dusk, She Looks Like Fun tra loro virtualmente inseparabili e tutti con il coltello tra i denti, ma con la scelta finale velenosa che premia VALUE, che a sua volta arriva da un’estate ampiamente produttiva e che può avere una quota particolarmente golosa. Non finisce qui, perché saranno da monitorare il debuttante in handicap Aron Secret, l’eclettica Rosetta O’Hara e l’insidioso Ovvio, che deve ancora mostrare per intero il suo valore.