Con Educator Sua Maestà fa centro

La scuderia di Elisabetta II ancora prima. Questa volta a Newmarket con Educator che sarà tra i suoi campioni a giugno al Derby di Epsom, corsa inserita nei festeggiamenti del Giubileo di Platino

©MSI/Mirrorpix/Getty

Bologna, 13 aprile 2022 – Quante volte si è ironizzato sulle ‘mise’ reali… eppure, sulla distanza, l’eleganza di Sua Maestà è pari solo al suo occhio per i cavalli.

Settimana scorsa, nella ‘bet365 Handicap Stakes’ di Newmarket, uno dei pupilli di Elisabetta è riuscito a imporsi sull’agguerrito campo partenti. E soprattutto sul super favorito High Fibre.

Educator, maschio di 3 anni, allevato e di proprietà della Regina ha vinto per una ‘narice’, il più piccolo distacco che nel galoppo può segnare la differenza tra la vittoria e il piazzamento.

In sella, a condurre l’impresa, il jockey Tom Marquand.

La sovrana, 95enne, purtroppo non era a Newmarket per la riunione, ma John Warren, il manager delle scuderie da corsa di Elisabetta, ha rassicurato tutti. Sua Maestà ha seguito le corse in Tv. «Non so se le abbia viste dal vivo o se abbia registrato la riunione. Quale che sia il caso, sono certo che avrà gradito lo spettacolo».

A questo punto, Educator sarà sicuramente uno dei tre cavalli di Elisabetta II che a giugno, il 4, scenderà sulla pista dell’Epsom Downs. Evento compreso nel ricco palinsesto delle celebrazioni per il Giubileo di Platino.

I ‘ben informati’ dicono che in quell’occasione la sovrana dovrebbe presenziare alla corsa con gran parte della numerosa famiglia reale. Il condizionale è comunque d’obbligo anche se pare improbabile che la Regina possa rinunciare a una corsa che sicuramente ha un valore per lei inestimabile.

La sua prima presenza, in veste di proprietaria, al Derby di Epsom, risale al lontano 1953. Il suo cavallo, Aureole, arrivò secondo. Elisabetta portava la corona da soli 4 giorni e Aureole era un cavallo che aveva ereditato dal padre, Re Giorgio V.

Nel suo lunghissimo regno e in una vita di passione per i cavalli,  l’allevamento dei Purosangue e per il galoppo, Elisabetta ha iscritto solo 9 cavalli al Derby.