L’addio alle corse di Stradivarius

Il grande campione irlandese, dopo una sfolgorante carriera al vertice, viene ritirato dalle corse ed entra in razza all’età di otto anni

Stradivarius con a bordo il suo principale interprete, Frankie Dettori

Bologna, lunedì 26 settembre 2022 – Il proprietario di Stradivarius, Bjorn Nielsen, ha comunicato in modo ufficiale l’addio alle corse del suo grandissimo campione figlio dell’immenso Sea The Star. Stradivarius entrato nel cuore degli appassionati di galoppo e non solo, è uno dei cavalli che ha fatto la storia dell’ippica per più di un lustro. Gli è mancata la quarta vittoria nella Gold Cup, la corsa top per i cavalli specialisti sulle lunghe distanze, per appaiare il leggendario Yeats ai vertici assoluti di tutti i tempi.

Il generoso e tenace sauro è stato in training da John Gosden per tutta la sua vita agonistica e in carriera vanta un curriculum di assoluta eccellenza: 20 vittorie su 35 corse disputate. Grande affiatamento con il nostro Lanfranco Dettori che è salito in sella al campione per ben 26 volte. Altri interpreti del sauro sono stati: Un altro italiano, Andrea Atzeni, in 4 occasioni; 2 corse con a bordo Robert Havlin, jockey legato a Gosden; con una “presenza”: James Doyle, Olivier Peslier e Robert Tart .

Il palmares di Stradivarius è immenso, fra le corse di livello assoluto figurano Queen’s Vase (2017); Goodwood Cup (2017, 2018, 2019, 2020); Yorkshire Cup (2018, 2019, 2022); Ascot Gold Cup (2018, 2019, 2020); Lonsdale Cup (2018, 2019, 2021); British Champions Long Distance Cup (2018); Doncaster Cup (2019, 2021);; Sagaro Stakes (2021). Le sette stagioni di corse hanno portato nelle casse di Bjorn Nielsen 3,5 milioni di sterline più vari bonus come quelli derivati da speciali classifiche come il Cartier Champion Stayer, vinto per tre volte consecutive (2018, 2019, 20202