Tommaso Gambino sul gradino più alto del Superfrustino 2022

Grande pubblico, sfide equilibrate e top driver in pista, la finale del Tomaso Grassi Award 2022, ieri sera ha dato ottima prova nella sua proposta agonistica.

Tommaso Gambino alza con orgoglio il trofeo del Tomaso Grassi Award Superfrustino 2022

Bologna, mercoledì 24 agosto 2022 – Dopo una interlocutoria quanto accattivante sfida per anziani che ha visto prevalere Amely Pan e Salvatore Valentino, preminenti in 1.14.9 sul doppio chilometro nei confronti dei favoriti Bacco Bachò e Roberto Vecchione, con terzi i trascurati Baria Trgf Risaia e Francois Conigliaro.

Nella seconda corsa, primo evento del challenge, vittoria in fotografia per Manuel Pistone e Dylan Kris, aggressivi finisseur che nei pressi del palo hanno debellato le resistenze del leader Druso e di Antonio Greppi con Ducan e Vincenzo Gallo al terzo posto, tutti i primi tre asseverati del ragguaglio di 1.16.0.

Classifica di Manuel Pistone subito ai vertici grazie al raddoppio del giovane siciliano, classe 1991, che ha accompagnato al successo l’appostata Beren vincitrice in 1.15.1 sulle coppie Judith Doc/Gocciadoro e Zurro Zl/ Vincenzo Gallo.

Tra i cadetti ancora un allievo di Salvatore Valentino in vetrina, la velocista Ceznja D’Aghi, che dopo percorso d’avanguardia chiuso in 1.15.8 ha regalato la prima vittoria in serata a Roberto Vecchione con Commander Crow e Tommaso Gambino al secondo posto su Cristalda Col e Jos Verbeeck.

Classifica decisamente delineata all’ingresso in pista dei partecipanti alla quinta corsa, vinta agevolmente da Artaterme Jet e Tommaso Gambino in 1.14.0 su Zerouno Mmg e Jos Verbeeck, con Bryan Tor e Manuel Pistone ottimi terzi.

Nella sesta, apoteosi per Manuel Pistone e per il poker in qualità di trainer per Salvatore Valentino, il tutto materializzatosi grazie alla vittoria di Eclair Magic nella maratona davanti a Baldi Star e Astecca Dimar, con l’en plein della prima fila ed un finalista ormai sicuro nel giovane siculo trapiantato a nord est.

Clou nel segno del massimo equilibrio e dello spettacolo, con Gocciadoro ed il suo Zinko Top vincitori dopo coraggioso ed arrembante percorso esterno rifinito al ragguaglio di 1.12.8 nei confronti dell’atteso Bonjovi Mmg e di Zelia CC Sm, pedine di un inavvicinabile Manuel Pistone e del sempre preciso Antonio Di Nardo.

Finale a tre con Pistone a scegliere la miglior pedina, Gambino in sottordine e Gocciadoro terza forza, in zona Cesarini la giubba gialla di Alessandro Gocciadoro. Breve e significativo intermezzo per gentlemen e tre anni, con Dandy Clemar e Filippo Monti a segno in 1.16.9 su Dante Zs e Dagranit Dipia.

Arrivati al race off i binomi erano Manuel Pistone su Zico, Tommaso Gambino su Vasterbo Sky High ed Alex Gocciadoro in sediolo alla trascurata Zamora Font, per l’apoteosi sotto le stelle che premia Gambino e Vasterbo Sky High che in 1.14.7 tengono a rispetto Zamora Font e Alessandro Gocciadoro con i favoriti Zico e Manuel Pistone al terzo posto.

La serata all’ippodromo, che ha visto la partecipazione di un folto gruppo di ospiti provenienti da vari club ROTARY della Romagna ha avuto, oltre alla premiazione del vincitore, vari momenti di emozione condivisa dal pubblico. Primo tra tutti il tributo che l’ippodromo di Cesena ha dedicato all’ospite straniero della manifestazione: Jos Verbeeck. Una carriera sfavillante, quella del driver belga, costellata da tanti successi che sono stati elencati sul palco nel corso dell’intervista di Stefano Zanirato ed omaggiati dalla consegna di una medaglia da parte del Presidente di HippoGroup Umberto Antoniacci.

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