Bronzo e Argento per gli azzurrini dei Mounted Games

Ancora medaglie per l’italia giovanile degli sport equestri. Le ultime conquiste arrivano nei Mounted Games: Argento per la nazionale Under 14 e Bronzo per il team Under 12.

Shepton Mallet, 20 agosto 2017Piovono medaglie per l’Italia anche in occasione dei Campionati Europei di Mounted Games in corso di svolgimento a Shepton Mallet in Gran Bretagna. L’Italia ha conquistato un argento e un bronzo rispettivamente ottenuti dalle nazionali Under 14 e Under 12. In questa calda estate ormai da qualche tempo non passa settimana che l’Italia non mette in cassaforte preziosi metalli.

A salire sul secondo gradino del podio è stata la nazionale Under 14 (Coach Fabio Tani) e composta da Sara Vittoria Falco su Talgoed Alwena; Maria Virginia Chiavaccini su TyFry Tristan; Roberto Badii su Rondinella; Francesco D’Alessandro su Vicky e Bernardo Boscagli su Stella.

Medaglia di bronzo per il Team Italia Under 12 (Coach Tommaso Di Paolo), sempre agli ordini di Tommaso Di Paolo, Tecnico Jacques Cavè. Sono saliti sul terzo gradino del podio continentale Federico Pedani su Apple Pie; Giulia Corsini su Freule; Valentina Carra Thuan su Oddiels Rebel Rose; Giulia Pacifico su Llageinwen Chanel e Andrea Russo su Elena.

La nazionale Under 17 (coach: Jaques Cavè) composta da Elena Maggiolo su Zuudwiek’s Vera; Maria Ginevra Chiavaccini su Mefrou; Marta Bellemo su James Choice; Lorenzo Savini su Left in Kenya, sostituito per infortunio da Beatrice Faccia su Giorgia nella prima sessione, e Leone Buggiani su Tineke, ha combattuto fino alla fine per una medaglia di bronzo, ma alla fine ha chiuso al quarto posto per un solo punto di distacco dal podio.

Tutte e tre le nazionali avevano concluso sabato la finale A al terzo posto.

La nazionale Open (coach: Jaques Cavè), che non si è qualificata per la finalissima di sabato, ha vinto la finale B di consolazione. La squadra era composta da Giulia Lecce su Pretty; Martina Gianotti su Spiddals Molly Malone; Ludovica Sauve su Speed; Costanza Sauve su Koala; Edoardo Leoncavallo su Culin Harp.

Fonte: FISE