Se siete boomers veri, quelli nati a metà degli anni ’60, forse ve lo ricordate: uno sceneggiato che diedero alla TV nel 1972, ‘Poly a Venezia’.
Era la storia di un bambino che doveva custodire il pony Shetland di una contessa che glielo affidava per l’estate: il pony, Poly per l’appunto, proteggeva il bambino e si infilava in avventure magari un pochino inverosimili.
Ma solo per chi non conosce la capacità dei pony di inventarsene sempre una.
Il che, in definitiva, alleggerisce di molto la fatica di sceneggiatori e autori quando decidono di mettere uno di loro nei ‘panni’ del protagonista.
Come fece, con grandissimo successo, la francese Cécile Aubry.
Che dopo una carriera da attrice si ritirò dalle scende, dandosi alla scrittura di libri per ragazzi – tra cui l’amatissimo romanzo Belle et Sébastien, oltre alla serie dedicata a Poly.
Che divenne il protagonista di più di 20 film diversi, ambientati in giro per il mondo.
Ma a chi scrive queste righe era stato Poly a Venezia a rimanere nel cuore, e probabilmente ‘imprintare’ il tipo di rapporto instaurabile con un equide: amici un po’ magici, per sempre.
Inutile quindi raccontarvi l’emozione di vedere replicata quella piccola meraviglia che fu la serie dedicata al pony Shetland sessantottino l’altra sera, su Rai Movie.
Dove è andato in onda il “Poly” di Nicolas Vanier: una nuova versione, girata in Francia nel 2020, che questa volta ha per protagonista Cécile, una bambina.
E’ cambiata la regia, sono cambiati gli attori e anche (ovviamente) il pony che interpreta Poly: ma la magia è rimasta la stessa.
Anche se a riguardare su Youtube la versione più antica ci si accorge, ahinoi, che il pony Poly marcava abbastanza vistosamente dall’anteriore destro.
E siamo pronti a scommettere che già un’altra generazione di bambine è stata portata sulla buona strada, da un altro Poly ancora: perché a volte anche i bei film ritornano, grazie al Cielo.
Una delicata commedia francese, per grandi e piccoli: “Poly” di Nicolas Vanier. Cécile ha dieci anni e con la madre si trasferisce nel Sud della Francia, dove stenta a farsi nuovi amici. Un circo equestre si ferma nel loro paese e la bambina scopre che Poly, un pony, viene trattato male. Cécile libera il cavallino e scappano insieme, inseguiti dal direttore del circo. Sarà un viaggio ricco di scoperte e segnerà la nascita di un legame indissolubile fra la ragazzina e il pony. Da un romanzo di successo di Cécile Aubry (l’autrice di “Belle e Sebastien”), un ambizioso e riuscito adattamento: irresistibile la piccola protagonista, Elisa de Lambert. Nel cast anche, François Cluzet, Julie Gayet.
























