Next Generation Pony

Dal circuito Fise dedicato ai pony, allo sport e ai campioni del futuro arrivano parole di incoraggiamento dal giudice unico di stile Antonio Tabarini. «Deciso miglioramento» dice. E il Next Generation Pony va avanti

Bologna, 6 maggio 2023 – Il settore giovanile, partendo dai pony, sempre più al centro della scena nei programmi di sviluppo sportivo della Federazione Italiana Sport Equestri. Forte della certezza che è indispensabile coltivare i campioni di domani fin da giovanissimi e che lo sport rimane comunque una fonte di valori anche per chi, crescendo, non mirerà a podi e medaglie,  attraverso il Dipartimento Promozione e Sviluppo Agonismo, la Fise informa che sono disponibili le classifiche aggiornate dopo la seconda tappa del Progetto Next Generation Pony, che si è svolta in occasione del Pony Master Show (guarda QUI le classifiche).

Il Progetto Next Generation Pony è stato voluto dalla FISE , grazie all’attiva collaborazione tra i Dipartimenti Promozione e Sviluppo Agonismo e Salto ostacoli per individuare e far crescere tecnicamente i binomi pony con prospettiva di interesse federale.

Sono due gli aspetti di fondamentale importanza su cui si basa il progetto in relazione alla crescita dei binomi: l’introduzione delle categorie di stile con giudice unico per l’intero Circuito (Antonio Tabarini) e gli stage tenuti dal tecnico federale Giuseppe Forte su tutto il territorio.

Si tratta di due scelte che stanno raccogliendo grande apprezzamento da parte degli istruttori e dei cavalieri che stanno dimostrando impegno nel recepire le indicazioni del giudice di stile e del Tecnico federale traducendole in evidenti miglioramenti dei binomi interessati dal progetto.

«C’è stato un deciso miglioramento dalla prima tappa del Circuito» ha dichiarato il giudice unico di stile, Antonio Tabarini e fa piacere riscontrare che in così poco tempo si comincia a vedere un allineamento ad un pensiero comune.

«Gli interventi sul territorio con gli stage di Giuseppe Forte nei pony con indicazioni specifiche su ciò che vogliamo e il passaparola cominciano a dare dei segnali positivi. Per quanto riguarda il giudizio nelle gare di stile sono partito “più morbido” – ha continuato Tabarini. – Ho preferito premiare l’impegno di tutti, puntualizzando ciò che non va senza essere troppo rigido con i voti. Io vorrei fare capire che la scheda serve da supporto agli istruttori, non solo con i voti, ma soprattutto attraverso i commenti. Il compito di un giudice è quello di far riflettere per stimolare la crescita. Il monitoraggio dei tecnici che credono nello stile sul territorio, attraverso gli stage, darà ancora più spessore a questo progetto, allora in progressione si potrà, dando le spiegazioni, alzare l’asta del giudizio. Lo stile va vissuto per migliorarsi e mantenere quella cultura necessaria che contraddistingue questa meravigliosa passione. L’agonismo va vissuto per lo sport, uno è complementare all’altro, allora formeremo dei campioni».

A proposito di stage sul territorio, il Tecnico federale Giuseppe Forte ha già completato un primo giro di appuntamenti in tutte le Regioni (raggruppate in macroaree) e ha ricominciato con il secondo giro di stage.

Il lavoro va avanti.

 

Fonte: Fise