Un ‘corridoio’ informatizzato per i cavalli in fuga dalla guerra

Una app per incrociare richieste e offerte di aiuti. Una ‘coda informatizzata’ per accedere a un ‘corridoio’ di trasporti per i cavalli in fuga dalla guerra. Sono le nuove risorse dalla UEFCF

Bologna, 7 aprile 2022 – Mentre il film dell’orrore della guerra pare destinato a non finire presto, il mondo della solidarietà anche verso gli equini si sta rapidamente perfezionando.

La Ukrainian Equestrian Federation Charity Foundation (UEFCF) ha messo a punto un sistema informatizzato per l’evacuazione degli equini per snellire al massimo le procedure e toglierli il più in fretta possibile dalle zone di guerra.

Si tratta di una sorta di ‘coda’ elettronica che consente ai proprietari dei cavalli di registrarsi online per aderire a viaggi di evacuazione in partenza da Kiev, Dnipro e Odessa. I cavalli vengono stabulati temporaneamente a Lviv. E grazie alle somme donate per sostenere l’Ukrainian Equestrian Federation Charity Foundation tutto ciò viene fatto gratuitamente

L’ordine di priorità di accesso ai van è determinato dalla posizione di ogni cavallo nella coda di registrazione e ciascun proprietario ha facoltà di inserire nella registrazione fino a 4 cavalli alla volta.

Sempre a cura della Ukrainian Equestrian Federation Charity Foundation è inoltre stata messa a disposizione una nuova applicazione sulla quale i proprietari possono registrare le proprie richieste di aiuti e materiali per cavalli e scuderie. Si chiama Horse Gum Bot. È una sorta di bacheca virtuale che raccoglie tutte le informazioni necessarie alla distribuzione degli aiuti umanitari in ciascuna regione. Chi ne fa uso, deve rispondere a 10 domande incluso la posizione delle scuderie, il numero di cavalli e cosa serve con maggiore urgenza. Tali dati informatizzati vengono passati allo staff della UEFCF. Non appena arrivano i rifornimenti, l’UEFCF contatta i richiedenti e organizza il ritiro.

Gli aiuti sul campo

Mentre gli informatici erano al lavoro per creare queste modalità di gestione di aiuti e flussi, i volontari non hanno smesso di ‘fluidificare’ l’arrivo delle generose donazioni che sono piovute un po’ da tutto il mondo, provvedendo a fornire cibo, lettiera e beni di prima necessità alla comunità equestre Ucraina, compreso l’ippodromo di Lviv che ospita tutt’ora circa 300 cavalli.

Non appena le truppe russe hanno lasciato l’area di Sumy, nel nord est del paese, molti centri hanno potuto finalmente ricevere gli aiuti dopo un assedio che durava dal 24 febbraio. A fare le consegne è stato direttamente Mykola Ivanovych Alifanov, presidente della federazione.

«Per la comunità equestre di Sumy la situazione è davvero difficile e instabile. Le persone hanno paura e sono disperate. Gli aiuti ricevuti hanno recato loro anche un po’ di fiducia e speranza per un futuro migliore» ha dichiarato il portavoce dell’UEFCF.

Non fermiamoci qui

Purtroppo la guerra però non è finita e c’è ancora bisogno di molto aiuto e generosità.

Per chi volesse organizzare delle spedizioni, dall’UEFCF fanno sapere che fieno, foraggi in sacchi, mangimi e truciolo sono richiesti in ballette da max 20 chili. Si prega di comunicare a UEFCF l’invio di ciascuna donazione. Così che la fondazione possa organizzare la logistica e smistare i materiali secondo le richieste in loco.

Le donazioni in denaro possono essere fatte via bonifico o PayPal

Coordinate:

  • Recipient: Ukrainian Equestrian Federation Charity Foundation
  • Legal address: Velodroomstraat(HRT) 22, 2200 Herentals, Belgium
  • IBAN: BE64103078675152
  • Bank country: Belgium
  • BIC: NICABEBB
  • Bank: Crelan Bank