Dopo le scivolate e gli ‘inconvenienti’ equestri delle ultime edizioni di Trooping the Colour che hanno sicuramente feriti nell’onore i soldati delle truppe ippomontate di Sua Maestà, c’è da scommettere che che gli eterni antagonisti francesi stessero già gongolando… Ma, come dice il proverbio, mai godere delle disgrazie altrui…
Nella recente parata del 14 di luglio, quella che celebra per i francesi la presa della Bastiglia del 1789, la quota ‘equestre’ dell’imponente parata ne ha fatte di tutti i colori e, data la rilevanza dell’evento, in mondovisione.
Tra i 7000 militari che hanno sfilato sugli Champs-Elysées, l’imponente schiera dei 200 cavalli della Garde Républicaine sono stati un colpo d’occhio davvero rimarchevole ma la loro presenza ha creato non poca suspence.

Nel numero, qualche indisciplinato si trova sempre e quest’anno un cavallo e il suo cavaliere sono finti a terra proprio davanti alla tribuna delle autorità che ospitava, insieme a Macron, anche il presidente dell’Indonesia Probowo Subianto. Quasi nello stesso momento, un altro cavaliere metteva piede a terra più a monte della sfilata e il suo cavallo si produceva in un ‘rompete le righe’ che lo vedeva in fuga seppur per pochi metri.
L’incidente più bizzarro però non ha a che fare con i cavalli, tutti recuperati senza incidenti e perfettamente illesi come i loro cavalieri. Riguarda bensì un fante, un giovane allievo dell’école militaire inter-armes che ha sfilato, a dispetto del sicuro dolore, con un orecchio insanguinato. Si era colpito da solo sguainando la spada ma tenacemente è arrivato fino alla fine dell’evento prima di ricorrere alle necessarie cure mediche.