A.n.a.m.f.: la casa dei cavalli Murgesi

Una lunga storia di dedizione: è quella degli allevatori pugliesi, che sono riusciti a fare arrivare sino a noi due gioielli della biodiversità come il cavallo delle Murge e l’asino di Martina Franca

Il Murgese guarda avanti, oltre al riconoscimento giuridico, foto da A.n.a.m.f.
Martina Franca. 30 maggio 2020 – Il 21 marzo del 1990 nasceva l’Associazione Nazionale Allevatori Cavallo delle Murge ed Asino di Martina Franca, per gli amici A.n.a.m.f.

Le associazioni territoriali si univano e costituivano così il nuovo riferimento nazionale.

Sono passati trent’anni da quel giorno, ma in realtà molti di più da quando è nato il primo sodalizio tra gli allevatori pugliesi.

La loro storia risale agli Anni ‘30, al riconoscimento governativo delle Razze equina delle Murge ed asinina di Martina Franca ed alla costituzione della prima associazione, madre della odierna A.n.a.m.f.

E’ nello storico Foro Boario di Martina Franca che hanno trovato dimora queste Razze ed i loro allevatori.

Il 21 marzo scorso avremmo voluto festeggiare i 30 anni di A.n.a.m.f. ma l’emergenza epidemiologica lo ha impedito,  abbiamo in animo di farlo non appena le restrizioni legislative lo consentiranno.

Auspichiamo in ogni caso di celebrare questo traguardo in occasione del 65° Mercato Concorso,  programmato come di consueto dall’1 al 6 dicembre prossimi.

Ricorderemo insieme le pagine più importanti della nostra storia, i sacrifici di pochi allevatori lungimiranti per la conservazione della razza negli anni più difficili, le discussioni accese, i successi dei tempi più recenti come la presenza dei cavalli Murgesi alle manifestazioni equestri di prestigio – in primis, a Fieracavalli Verona.

Un asino di Martina Franca, foto A.n.a.m.f.

Ancora oggi l’A.N.A.M.F. annovera tra le sue file la stragrande maggioranza di allevatori e il più consistente nucleo di soggetti di cavallo delle Murge ed Asini di Martina Franca.

Anche a seguito del recente adeguamento dello statuto alle previsioni comunitarie, al quale è seguita l’adesione di tanti altri dalle varie regioni d’Italia.

Fatti, non parole.

L’impegno ed il sacrificio di chi lavora ed investe in silenzio per generazioni, nella convinzione che allevare questi animali non significhi semplicemente indossare una maglietta colorata.

Di chi crede che queste razze debbano avere un’autonoma e dedicata associazione nazionale.

L’obiettivo di oggi è di proseguire nelle attività e di richiedere al Ministero l’attribuzione della gestione dei Libri di Razza, per la quale è in corso la predisposizione del carteggio, sulla base di oggettive ragioni: storiche, geografiche e numeriche.

Per tutti gli allevatori e gli  appassionati del Cavallo delle Murge e dell’Asino di Martina Franca, festeggiare questo compleanno sarà l’occasione di ritrovarsi.

A casa, naturalmente: in A.n.a.m.f., a Martina Franca.

Comunicato stampa A.n.a.m.f., qui il nuovo statuto dell’associazione