Cuneo: più muli, meno elicotteri

Più muli someggiati per rifornire i rifugi, meno inquinamento causato dagli elicotteri che facevano lo stesso lavoro: l’idea di Luciano Ellena è stata un successo

Muli vs. elicotteri? vincono i muli, almeno in ecologia - Foto archivio Ellena
Cuneo. 28 maggio 2022 – Si parla tanto di energia verde, di impatto zero, di risparmio energetico.
Luciano Ellena invece di parlarne soltanto, lo fa davvero: nello specifico, rifornire i rifugi di montagna tramite i muli someggiati, evitando così  tante ore agli elicotteri che svolgono la stessa funzione.
Un’idea di successo che nel 2019 ha vinto un bando del parco delle Alpi Marittime: Ellena con Marco e Paolo Giraudo, gestori del rifugio Morelli Buzzi, hanno così preso tre piccioni con una fava.
Rifornire di materie prime fresche le strutture d’alta quota, riportare i muli sulle mulattiere, inquinare infinitamente meno per ottenere lo stesso risultato.

Certe volte sono proprio le idee più semplici e antiche a risultare più nuove e moderne.

I muli protagonisti della faccenda sono quelli che vivono a Chiusa Pesio con Luciano Ellena e Daniela Turco, all’azienda agricola ‘Lungaserra la Terra dei Muli’:  una trentina in tutto, compresi asini e cavalli.
Ellena conosce  bene i muli che frequenta ormai da una cinquantina d’anni: oltre a lavorare con loro, ne parla volentieri e diffonde in ogni modo la conoscenza di questi ibridi equini così speciali.
Per chi volesse quindi conoscerli meglio ottima occasione venerdì 3 giugno alle 21.30, all’Auditorium Borelli di Boves.
Ellena racconterà esperienze e storie di vita vissuta con i muli . Verranno poi proiettati anche alcuni stralci dei documentari di Davide Demichelis  ‘Alpi a quattro zampe ‘ e ‘Suoni di montagna’ dalla trasmissione televisiva Geo.
E sarà proprio il giornalista e documentarista Demichelis, autore e conduttore del programma ‘Radici’ di Rai 3,  a presentare la serata di Ellena a Boves.
Dulcis in fundo, nell’occasione sarà presentata una campagna di raccolta fondi per la creazione di una scuola che formi ‘guide someggiate alpine’.
La cui esistenza permetterebbe così a giovani amanti della natura di svolgere un lavoro a diretto contatto con l’ambiente e gli animali.
Inutile dire che l’idea ci piace moltissimo: teneteci aggiornati per favore, lì dalle Alpi Marittime!
 Qui la fonte della notizia, da Dice edizione di Cuneo: e non ce ne vogliano gli elicotteri.