Due cavalli Bardigiani alla conquista di Avignone

Gianni e Filippo Gozzi hanno portato ad Avignone un apprezzatissimo numero di posta ungherese, molto originale e applaudito dal pubblico francese,  che ha per protagonisti due cavalli Bardigiani

Avignone, 26 gennaio 2018 – Una posta ungherese su due cavalli Bardigiani, Istrice e Ispanico: è quella con cui Filippo Gozzi ha volato al Cabaret Equestre di Cheval-Passion, ad Avignone, affascinando anche quegli ossi duri dei francesi di Provenza che hanno i loro Camargue nel sangue.

Una bella soddisfazione per papà Gianni, che appena terminato il viaggio di ritorno ci racconta la loro avventura francese: “Un’esperienza fantastica, è stato bellissimo arrivare là con i nostri cavalli e poter vivere un’atmosfera così unica” spiega Gianni.

“Cheval-Passion è un evento equiparabile al nostro TravagliatoCavalli, non un mega appuntamento internazionele: ma l’attenzione e la cura che l’organizzazione ha per gli artisti equestri è il massimo della professionalità. Fantastici i ragazzi delle scuole di zootecnia francesi addetti alla logistica e alle pulizie dei box oltre che alla cura dei cavalli: svelti, appassionati e coinvolti si facevano carico di tutti i piccoli lavori di scuderia lasciando immancabilmente il resoconto di quanto già fatto su adesivi che appiccicavano all’interno di ogni box – se avevano dato l’acqua, o il fieno per esempio – e quando si accorgevano che c’era bisogno prendevano in mano brusca e striglia e ci davano una mano a preparare i cavalli per lo spettacolo. Chi ci aiutava a preparare gli elementi del nostro era un dressagista, che poi mentre facecvamo due chiacchiere davanti ad un bicchiere ho scoperto essere il cavaliere medaglia di bronzo agli ultimi campionati nazionali di Francia: perché lì non ci sono confini tra una disciplina e l’altra, tutto è vissuto, sentito e riconosciuto come una delle tante facce dell‘equitazione. Per questo ci ha fatto così paicere che lo show di Filippo con Istrice e Ispanico sia stato così apprezzato: lui ha introdotto alcuni elementi nuovi in un numero iper-classico e già visto come quello della posta ungherese. Sentire che proprio i francesi, così colti dal punto di vista equestre e così innamorati dei loro Camargue, omologhi dei nostri Bardigiani, hanno apprezzato il suo lavoro è stata una enorme soddisfazione”.

Da notare che Filippo per l’occasione ha ridotto il suo numero, che ha già portato anche a FieraCavalli Verona, da quattro a due Bardigiani perché la pista di Avignone è molto piccola rispetto a quella veronese.

Qui il video di Filippo, Istrice ed Ispanico ad Avignone