Frosinone: 15 cavalli trovati positivi all’Anemia Infettiva Equina

Il focolaio è stato individuato nella zona di Vallerotonda, gli animali colpiti appartengono a  8 diversi allevatori e dovranno essere tenuti in isolamento o abbattuti per evitare il diffondersi della malattia che, lo ricordiamo, non è trasmissibile agli uomini

Frosinone, 16 aprile 2018 – Sono una quindicina i cavalli trovati positivi alle analisi per l’Anemia Infettiva Equina: appartengono ad 8 diversi allevatori della zona di Vallerotonda, un comune di 1.500 anime della Valle Latina.

L’anemia infettiva equina è una malattia virale specifica dei cavalli (non colpisce asini e loro derivati, muli e bardotti e nemmeno l’uomo) a basso indice di mortalità, ma facilmente trasmissibile da un cavallo all’altro tramite gli insetti ematofagi o qualsiasi contatto anche casuale (attrezzature di mascalcia, per esempio) col sangue dei soggetti infetti, che rimangono portatori della malattia per tutta la vita anche quando superano la fase acuta, caratterizzata da debilitazione, febbre e grave deperimento organico dell’animale.

I prelievi che hanno evidenziato il focolaio sono stati eseguiti dal Servizio Veterinario Distretto D Cassino-Pontecorvo; gravi i danni per gli allevatori locali, che hanno nei pascoli estivi di media montagna che caratterizzano il loro territorio una risorsa fondamentale per i propri cavalli e muli, utilizzati anche nel lavoro di disboscamento e trasporto legname.

Gli animali colpiti dovranno essere tenuti in isolamento e Gianfranco Verallo, sindaco di Vallerotonda, ha emesso una ordinanza urgente:   

«Gli allevatori locali sono tenuti a sottoporre tutti i capi di bestiame ai prelievi previsti, è vietato il libero rilascio di animali al pascolo fuori dal periodo previsto senza la registrazione degli stessi all’anagrafe animale. Effettuare immediatamente e periodicamente  le necessarie operazioni di pulizia e di manutenzione sia del ricovero animali, che del terreno circostante in modo da ripristinare e mantenere costantemente condizioni igieniche soddisfacenti. L’ordinanza si è resa necessaria per tentare di circoscrivere un importante focolaio di anemia equina infettiva   A tutti i possessori di equini è loro ordinato di procedere alle analisi di rito. Si ricorda che, qualora fosse accertata l’infezione, i capi interessati dovranno essere posti in immediato isolamento».

Da notare il significativo risvolto relativo al problema dei cavalli non registrati all’anagrafe equina, quindi non controllati né controllabili sanitariamente: nell’interesse di tutta la comunità, chiunque sia a conoscenza di nuclei di equini non registrati ed iscritti alla relativa anagrafe sono pregati di comunicarlo alle competenti autorità

 Qui da Horse-Angels la fonte della notizia, e qui un approfondimento sulla anemia infettiva equina