Persone e cavalli: Fieracavalli Verona e Fise Veneto sostengono il reinserimento

Fieracavalli e FISE Veneto cercano partner per il progetto: obiettivo avviare a settembre il primo corso di aiuto maniscalco al quale potranno partecipare fin da subito 10/15 detenuti del carcere di Montorio

Maniscalco Unom a Fieracavalli Verona 2019, Foto EnneviFoto
Verona, 15 giugno 2021 – Impegno sociale e inclusione: sono questi i punti cardine della cultura equestre che Fieracavalli – la manifestazione di riferimento del panorama equestre internazionale – da sempre si impegna a diffondere, dimostrando come il cavallo ricopra un ruolo cruciale nel livellare le disuguaglianze, offrendo anche opportunità di riscatto ai soggetti più svantaggiati della società.

È proprio con lo scopo di creare una società più sana e inclusiva che prende vita un nuovo progetto promosso dall’Associazione “Persone e cavalli” nata dal protocollo d’intesa sottoscritto da VeronafiereFISE Veneto e la Casa Circondariale di Montorio.

Tra gli obiettivi dell’accordo non c’è solo il recupero personale e sociale dei soggetti in detenzione, ma anche quello di favorire l’inserimento lavorativo attraverso un percorso formativo orientato all’acquisizione di competenze tecnico-professionali che possano garantire un adeguato accesso al mercato del lavoro.

Perché l’occasione di riscatto diventi realtà, Fieracavalli e FISE Veneto lanciano un appello a industriali, imprenditori e operatori del settore perché diventino partner del progetto così da poter avviare già a settembre il primo corso in programma, quello di aiuto maniscalco al quale potranno partecipare fin da subito 10/15 detenuti del carcere di Montorio.

Il corso, che si prefigge di formare una figura professionale di nicchia molto ricercata nel settore, si suddivide in due moduli, della durata complessiva di 350 ore: uno teorico-pratico a cura del personale docente, con l’affiancamento di un medico veterinario e di maniscalchi qualificati UNOM, che riguarda il cavallo, l’etologia equina e la specifica materia della mascalcia.

L’altro prettamente teorico, che verte su elementi di economia aziendale, di psicologia di gruppo ed di sicurezza sui luoghi di lavoro, fornendo ai corsisti le nozioni di base per riaffermarsi nella società e nell’ambito di tutte le realtà del territorio, sportive e turistiche che gravitano attorno al cavallo, costituendo una cooperativa sociale.

Nel corso della 123edizione di Fieracavalli – in programma a Verona dal 4 al 7 e dal 12 al 14 novembre – verranno presentati i primi risultati del progetto, coinvolgendo i detenuti che hanno ottenuto l’attestato nelle attività di mascalcia durante i giorni di manifestazione.

Comunicato stampa di Gloria Pozzi