Saint Boy: allenatrice tedesca ‘condannata’ a un corso sul benessere dei cavalli

L’allenatrice che incitò a colpire Saint Boy a Tokyo 2020 ripasserà le regole del benessere animale; se si macchierà ancora di violenza sui cavalli potrà essere radiata

Saint Boy nel suo paddock al Minakuchi Riding Club, Shiga Prefecture - Foto da Uipm
Bologna, 6 settembre 2021 – Continuano gli effetti di uno degli episodi che hanno caratterizzato le recenti Olimpiadi di Tokyo 2020.

Stiamo parlando del Pentathlon Moderno, con il problematico percorso di una pentatleta tedesca su Saint Boy: ricordiamo tutti il video che li riguarda, con tanto di allenatrice che la incitava a colpirlo.

Si attendono le decisioni del board della Uipm in merito al futuro regolamento della prova di salto ostacoli. Ma apprendiamo che per Kim Raisner l’allenatrice tedesca, dopo la sospensione dalle Olimpiadi arriva la pena per il suo comportamento.

Che consisterà nel seguire un corso di formazione sul benessere degli animali, senza il quale non potrà più seguire le competizioni più importanti.

Ora, al di là del fatto che se non seguirà con profitto il corso sarebbe  controproducente anche farle seguire quelle meno importanti – è dalla base che si formano calieri e atleti, no? – ci sembra una grandissima cosa.

Perché alla fine, anche se sicuramente la signora saprà benissimo quale è il modo corretto di trattare un cavallo, forse ha bisogno di fare il focus sull’importanza di seguire certe regole.

Ma visto il polverone sollevato dal caso, probabilmente il vantaggio a lungo termine di coltivare un rapporto empatico con gli atleti a 4 gambe adesso sarà un po’ più chiaro anche per lei.

I rappresentanti tedeschi del Pentathlon sono per il cambiamento delle regole. Che impongono, al momento, di assegnare ai pentatleti un cavallo che non conoscono e lasciano solamente 20 minuti di tempo per mettere insieme cavallo e cavaliere.

E probabilmente anche di quella che permette di assegnare a due cavalieri diversi lo stesso cavallo per lo stesso percorso.

Saint Boy, infatti, prima di quella prova era già stato montato da una atleta russa: anche in quel percorso c’erano stati rifiuti.

Possiamo quindi immaginare con che spirito il cavallo sia sceso in campo per il secondo round.

Saint Boy, anche se l’attrice Kaley Cuoco aveva manifestato l’intenzione di acquistarlo per regalargli un futuro sereno, sembra che al momento continui a vivere con il suo solito proprietario nella prefettura di Shiga.

Qui la fonte della notizia, dal Seattle Time