Thomas Muller, il calcio e i cavalli

Pensavate che alle star del calcio tutto fosse concesso? E invece no: Thomas Muller, ad esempio, vorrebbe montare a cavallo ma non può

Thomas e Lisa Muller con D'Avie, il primo stallone nato nel loro allevamento - Foto da Instagram
Bologna, 25 marzo 2021 – Certi super-calciatori dalla carriera stellare danno l’impressione di essere persone alle quali la fortuna non ha negato nulla: talento, fama, successo e danaro.

Eppure per Thomas Muller, attaccante del Bayern Monaco e campione del mondo con la sua nazionale nel 2014, una cosa che non gli è possibile fare c’è: montare a cavallo.

L’attaccante tedesco infatti condivide la passione dei cavalli con la moglie Lisa, amazzone di Dressage, e insieme hanno un allevamento di soggetti selezionati proprio per la disciplina preferita dalla signora Muller.

Ma Thomas Muller non può montare, cosa che gli piacerebbe tanto.

“È troppo rischioso: come calciatore professionista non posso permettermi di correre il rischio di cadere e farmi male”, ha detto durante una intervista per il portale tedesco Tz.

Trovando comunque il modo consolarsi con le similitudini che trova tra il calcio e il Dressage.

“C’è un parallelismo tra calcio e dressage: accompagnare un giovane cavallo nel percorso di crescita è paragonabile al percorso di un giovane calciatore. Bisogna osservare e imparare a valutare. Si rincorre una certa perfezione e questo mi affascina”.

Insomma, siamo certi che non appena appenderà gli scarpini al chiodo Muller si regalerà un bel po’ di ore in sella.

Per il momento si gode i 50 cavalli che fanno parte della scuderia di famiglia, coccole dei pony comprese: guardare qui sulla sua pagina Instagram per credere!