I cavalli della King’s Troop e 41 salve di cannone per 67 anni da regina di Elisabetta II

Londra, 7 febbraio 2019 – Elisabetta II ha festeggiato ieri, 6 febbraio 2019 i 67 anni di regno: un reparto delle King’s Troop Royal Horse Artillery ha sparato 41 colpi di cannone a salve nel Green Park Central di Londra per sottolineare l’evento, dando prova come sempre di un fantastico addestramento (come potete notare, non si tratta certamente di soggetti addormentati o poco vivaci!) e regalando agli spettatori, anche virtuali, uno spaccato di storia della tecnica equestre da leccarsi i baffi.

Da notare il particolare tipo di attacco: ogni cannone (un QF 13 libbre della Prima Guerra Mondiale) è trainato da sei cavalli attaccati alla Daumont, che hanno quindi un conduttore montato sul cavallo di sinistra di ogni pariglia che guida anche quello di destra.

La King’s Troop Royal Horse Artillery è una unità cerimoniale dell’Esercito Britannico che ha prestato anche servizio operativo in Afghanistan, conta 111 cavalli (tutti soggetti piuttosto insanguati e leggeri) nelle sue scuderie di Woolwich.

Ma la giornata di ieri è stata anche l’occasione per la Lance Bombardier Grace Gostelow di tornare operativa, dopo un grave incidente occorsole nel 2016: rimasta sola alla guida di uno degli equipaggi in cui i 6 cavalli avevano preso la mano agli artiglieri, sbalzato di sella gli ialtri due e correvano il rischio di falciare il pubblico  con il cannone che si trascinavano dietro durante una cerimonia a Charlton Park, era rimasta coraggiosamente in sella e aveva portato i cavalli a fermarsi (bruscamente, ma non c’erano alternative) contro un gruppo di alberi.

I cavalli rimasero incolumi e si erano finalmente fermati senza procurare danni alle altre persone, ma Grace si era procurata gravi fratture che avevano fatto temere non potesse più camminare.

Fortunatamente  la valorosa ragazza si è ripresa ed è tornata al suo lavoro con i cavalli: “Adoro l’esercito ed è bello tornare con le King’s Troop e i cavalli” ha detto Grace. “Il mio lavoro è nell’esercito, adoro l’esercito ed è bello essere tornati con la King’s Troop ed i cavalli: i cavalli sono la cosa più grande per me, tornare in sella è  un successo, un momento molto importante della mia vita “.

Qui un articolo sull’incidente, da Soldier Magazine di febbraio 2019 e qui il sito delle King’s Troop RHA: bellissime foto, bellissime storie.