Paradriving: a Parigi non c'è, ma a Città di Castello sì!

Paradriving: a Parigi non c’è, ma a Città di Castello sì!

Un viaggio dedicato a tutti, ma in particolare ai ragazzi con disabilità che partendo dal Santuario della Verna arriverà domani a Città di Castello, per poi proseguire poi all’interno della mostra in spazi predisposti

Perugia, 5 settembre 2024 – «Tutti in carrozza verso la Mostra del Cavallo di Città di Castello» per assaporare la meraviglia del turismo lento in carrozza.

Si tratta del Paradriving Tour, che prevede la cioè la conduzione a livello agonistico e non di driver in carrozza con disabilità.

Un viaggio dedicato a tutti, ma in particolare ai ragazzi con disabilità che partendo dal Santuario della Verna arriverà domani a Città di Castello, per poi proseguire poi all’interno della mostra in spazi predisposti.

Domenica i ragazzi con disabilità potranno sperimentare quanto appreso nei giorni precedenti provando a condurre un ‘attacco’ in un luogo protetto all’interno della mostra.

«Le persone con disabilità che si avvicinano al mondo equestre a bordo di carrozze – dicono gli organizzatori – condividono spazi ristretti, nei quali è fondamentale la comunicazione, la fiducia e la collaborazione. Il programma è incentrato sugli Attacchi Integrati, cioè carrozze trainate da cavalli e guidate da tecnici in cui trovano alloggio i partecipanti persone con disabilità. Il progetto porta avanti il messaggio dell’andare lento dei cavalli, nel quale le persone possono apprezzare le tradizioni e i paesaggi del territorio umbro e toscano. Il team vede la presenza dell’Asd Scuderia Valmarino di Corciano, Laboratorio Terrarte, Caldese Horse Academy di Città di Castello.

Da una agenzia di Paolo Ippoliti

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