Le Piccole Canaglie lombarde conquistano il titolo Irha-Fise

La squadra allenata da Paolo Orlandini relega l’Arer – Team Abracadabra 2.0 dell’Emilia al secondo posto e l’Avcr – Team LL Tecnologie Italia del Veneto al terzo

Lr - Team Piccole Canaglie_©ABonaga

Bologna, 12 settembre 2020 – La prestigiosa Coppa delle Regioni IRHA-FISE, che quest’anno ha messo in palio 20mila euro in una edizione mai così ricca grazie alla partnership con il gruppo Elementa, ha ufficialmente il nuovo Team Champion 2020.

È la Regione Lombardia, rappresentata dal team LR Piccole Canaglie, ad aggiudicarsi la gara di quest’anno con il 30 punti totali, davanti all’Emilia Romagna (i campioni uscenti) con il Team Arer Abracadabra 2.0 e al Veneto com Avcr LL Tecnologies. I cavalieri lombardi si aggiudicano il maxi rimborso spese di ottomila euro riservato ai Campioni (5mila ai secondi, 3mila ai terzi classificati).

Podio 2020 della Coppa delle Regioni

1. LOMBARDIA Lr – Team Piccole Canaglie – 30 punti

2. EMILIA ROMAGNA Arer – Team Abracadabra 2.0 – 22 punti

3. VENETO Avcr – Team LL Tecnologie Italia – 18 punti

La squadra lombarda, allenata da Paolo Orlandini, e che poteva contare anche su alcuni esponenti di spicco delle classifiche internazionali, era così composta:

Mirko Midili su Saturday Big (di Giada Longo)

Sebastiano Valtorta su KN Miami Skeets (di Matteo Monieri)

Silvia Biagini sul suo Ruf Little Chex

Camilla Orlandini su RS Cuba Libre Jac

Carlo Ambrosini su Unrockory Rooster

Riccardo Terzoli su Tacowood
Lavinia Padrini su AT Andrewood

Va a Carlo Ambrosini il Top Score individuale di 218.5.

Tutti i ragazzi in gara, con la fascia nera al braccio, sono sfrecciati nei cerchi davanti un grande striscione con la scritta “Ciao Campione!” dedicato al giovanissimo reiner e membro delle Nazionali giovanili Matteo Bonzano, scomparso a inizio settembre. Un ideale abbraccio che arriva alla famiglia di Matteo dagli appassionati di reining di ogni regione italiana.

In uno sport fortemente individuale, la Coppa delle Regioni esercita da sempre il fascino legato alla sensazione di sentirsi finalmente una squadra. Ha una sua valenza etica ed educativa nell’unire l’entusiasmo dei più giovani all’esperienza dei professionisti, in un “frullato” di emozioni che accompagnano tutte le gare, sino all’ultimissimo run. E mai questo è stato vero come quest’anno, quando grazie alla formula “All in one day” ha permesso di concentrare e potenziare tutta l’energia di questo evento.

Nonostante i limiti imposti dalla normativa anti-covid sulle presenze in tribuna, si è percepito netto il tifo da casa di chi assisteva tramite il livestreaming e il livescoring, “ritwittando” sui vari Social networks le imprese dei ragazzi in arena.