Report dallo Sport Forum 2024

Si sono chiusi i lavori dello Sport Forum e dalla Fei arrivano i primi report dei sei tavoli di discussione che hanno impegnato i massimi rappresentati degli sport equestri

Bologna, 5 maggio 2024 – Il Fei Sport Forum ha conservato anche per l’edizione 2024 l’allure di ‘stato generale degli sport equestri’ in cui i maggiori stakeholders del settore hanno portato le proprie istanze e ragionato in maniera collegiale sui temi più attuali.

La conferenza ha preso il via lo scorso lunedì mattina con il rituale welcome del presidente Ingmar de Vos. I lavori dello Sport Forum sono stati divisi in sei sessioni (3 al giorno) destinati a coprire argomenti come l’etica, la sostenibilità, la tutela e molti altri ancora.

Le tre sessioni del primo giorno hanno riguardato il report conclusivo della commissione Equine Ethics and Wellbeing, con la proposta di un relativo piano d’azione, la sessione sulla sostenibilità e quella dedicata ai regolamenti sui controlli Fei antidoping e farmaci

E proprio sul tema della prima sessione, va registrato l’intervento del presidente dell’IJRC, Francois Mathy che ha portato il contributo del Club dei Cavalieri sul tema del morso e filetto. «La discussione sulla doppia briglia mi pare aliena. Dobbiamo essere in grado di utilizzare strumenti di precisione. Su un tema tanto tecnico è necessario coinvolgere i cavalieri. Una capezzina troppo lasca è descritta come dannosa, ma quando il mio cavallo riesce a far passare la lingua sopra l’imboccatura, per lui diventa peggio. Va bene ragionare con avvocati e veterinari, ma credo che tocchi a chi è in sella valutare quali finimenti siano necessari. È cose se si valutasse a tavolino se togliere il volante o i freni a un pilota di F1. I percorsi che ci troviamo ad affrontare richiedono la massima precisione. E non solo per i risultati, ma anche per la nostra sicurezza. Se non si vogliono vedere incidenti, dobbiamo essere precisi. Dobbiamo essere in grado di usare questi strumenti. È molto, molto importante tenerci coinvolti in queste discussioni».

La direttrice dell’IJRC Eleonora Ottaviani è poi intervenuta commentando gli sviluppi giuridici relativi al benessere dei cavalli in Italia. «La Federazione italiana ha fatto un buon lavoro con il governo italiano. Il cavallo, dall’anno scorso, è ufficialmente riconosciuto come atleta dalla legge e riceve la stessa protezione legale.  In caso di abuso, il cavallo ha gli stessi diritti di un essere umano», ha spiegato.

 

La carta dei groom

Il primo giorno del Fei Sport Forum ha visto anche la firma della Carta dei groom FEI da parte di un gruppo di atleti, organizzatori, proprietari, allenatori e organizzazioni interessate agli ufficiali di gara. Questo documento, che si basa sui principi del benessere dei cavalli, dell’integrità, dell’educazione e della sicurezza, è stato creato per garantire che i groom abbiano gli strumenti necessari per fornire il massimo livello di cura ai cavalli a loro affidati e che siano rispettati e supportati nel loro ruolo.

 

I link alle tre sessioni del giorno 1 al Fei Sport Forum

Session 1: Final report of the Equine Ethics and Wellbeing Commission and proposed action plan

Session 2: Sustainability – a call for action

Session 3: FEI Equine Anti-Doping and Medication Control Regulations

 

La seconda giornata allo Sport Forum

La seconda e ultima giornata del FEI Sports Forum 2024 si è aperta con una sessione di tre ore sui Campionati FEI. Il vicedirettore legale della FEI Áine Power ha aperto la sessione con un’analisi approfondita dell’argomento, seguita da una tavola rotonda moderata da Tim Hadaway. La conclusione raggiunta durante la discussione è stata che il mantenimento dei Campionati esistenti è molto importante per la comunità e che la FEI deve esaminare il modello economico e i requisiti per preservarne il futuro.

Simone Perillo, Segretario Generale della Federazione Italiana, ha aggiunto che il modello di condivisione dei costi deve essere esaminato e la FEI potrebbe dover condividere anche i rischi. Il fatto che non ci sia un’offerta per il Campionato d’Europa di salto ostacoli dice tutto ciò che gli operatori degli sport equestri devono sapere.

 

Francois Mathy – per l’IJRC – ha sottolineato l’importanza dei Campionati europei nella formazione dei cavalieri. «I campionati sono il palcoscenico dove si svolge il vero sport. Un evento al quale il meglio dello sport vuole partecipare. I Campionati Europei sono molto importanti per acquisire esperienza in vista di Campionati del Mondo o Giochi Olimpici. I Campionati d’Europa costituiscono un’opportunità unica per i giovani cavalieri».

 

Uguaglianza di genere

Il Forum dello Sport 2024 si è concluso con una discussione stimolante sull’equità, l’uguaglianza di genere, la diversità e l’inclusione nello sport equestre, moderata da Jessica Kürten, presidente della Commissione Atleti della FEI e membro del Consiglio esecutivo della FEI.

 

I link alle tre sessioni del giorno 2 al Fei Sport Forum

Session 4: FEI Championships review

Session 5: Safeguarding – what the National Federations need to know

Session 6: Equity in equestrian: assessing gender equality across key roles and levels