Ci ha lasciato il grande Heartbreaker

E’ morto a 32 anni uno dei grandi cavalli del salto ostacoli mondiale, campione in campo ostacoli ma più ancora in allevamento come stallone: è il padre di Halifax van het Kluizebos…

Heartbreaker in gara con Peter Geerink a Bordeaux nel 1999 (ph. Dirk caremans)

Bologna, sabato 10 aprile 2021 – La famiglia Nijhof – uno dei grandi nomi olandesi nel panorama mondiale nell’allevamento del cavallo sportivo – ha annunciato oggi la notizia della morte di Heartbreaker, formidabile stallone che tra i tanti suoi figli campioni vede anche Halifax van het Kluizebos, vincitore con Lorenzo De Luca del Rolex Gran Premio Roma nel 2018.

Heartbreaker è nato nel 1989, prodotto di una linea paterna ‘costruita’ dai grandi capostipiti Nimmerdor (suo padre) e Farn (suo nonno paterno). La madre Bacarole ripropone un grande ‘contatto’ con l’Italia, essendo figlia di quel Silvano II che è stato grande compagno di gare per Graziano Mancinelli, Giorgio Nuti e Bruno Scolari.

Heartbreaker ha vissuto tutta la sua carriera agonistica ad alto livello internazionale con l’olandese Peter Geerink, a partire dal 4° posto conquistato nel Campionato del Mondo per i cavalli di 7 anni a Lanaken nel 1996. Da lì un crescendo costante, fino ad arrivare alla squadra nazionale olandese impegnata in alcune tra le più importanti Coppe delle Nazioni del mondo.

Cavallo bellissimo, di grande fascino e carisma, Heartbreaker come padre è stato perfino migliore della sua versione di agonista. Oltre al già citato Halifax (a sua volta stallone), tra la sua progenie troviamo nomi straordinari come quello degli stalloni Toulon, Topinambour, Romanov II, Zidane, Action Breaker, Quasimodo van de Molendreef, Padinus, Orlando van de Heffinck, oltre a quel Baedeker italiano protagonista in campo ostacoli prima con Giovanni Consorti e poi con Daniele Da Rios.