Prima la grande gioia per un formidabile doppio percorso netto in Coppa delle Nazioni a Saint Tropez il 21 settembre (Italia al 2° posto nell’ultima tappa della Longines League of Nations), poi il giorno successivo la notizia scioccante della sua vendita: Chatolinue PS (castrone baio registrato nello studbook tedesco OS, nato nel 2013 da Chacco Lover x Stakkatol) in quarantotto ore ha suscitato emozioni fortissime tra gli appassionati del salto ostacoli azzurro.
Emozioni fortissime anche in Riccardo Pisani, suo cavaliere e proprietario (in società con Paul Schockemoehle) ed eccellente valorizzatore: anche perché il binomio Pisani/Chatolinue dopo un bellissimo Campionato d’Europa a La Coruna in luglio e la magnifica prestazione di Saint Tropez era definitivamente entrato nella lista dei principali candidati a una ‘maglia’ da titolare non solo per l’imminente finale del circuito di Coppa delle Nazioni di Barcellona, ma anche per il Campionato del Mondo di Aquisgrana 2026, prima tappa di qualificazione alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.
Ma si sa, il potere del denaro è troppo forte quando le cifre raggiungono livelli irrinunciabili per chi dello sport equestre fa la propria professione dovendo pensare a un’intera scuderia da gestire: è una legge che vale per tutti e ovunque (senza contare che Paul Schockemoehle è uno dei più grandi commercianti del mondo). Vale anche per chi Chatolinue lo ha comperato, infatti, cioè il cavaliere egiziano/belga Abdel Said (o chi per lui), il quale solo pochi giorni dopo la conclusione dell’operazione ha rivenduto Chatolinue al cavaliere irlandese Cian O’Connor.
Abdel Said e Cian O’Connor hanno un buon rapporto, non solo di amicizia ma anche di affari e quindi in tale ottica si inquadra il passaggio di proprietà di Chatolinue. Il nuovo binomio O’Connor/Chatolinue PS esordirà in concorso proprio nel corrente fine settimana in Spagna a Vejer de la Frontera (da oggi a domenica).
Inizia quindi una nuova storia sportiva: non sarebbe affatto sorprendente vedere Cian O’Connor il prossimo anno nel Campionato del Mondo di Aquisgrana in sella a Chatolinue PS. Rammarico azzurro ma nello stesso tempo consapevolezza da parte di Riccardo Pisani di aver svolto un eccellente lavoro di valorizzazione di un cavallo ad altissimo livello.