No Result
View All Result
  • Accedi

Nessun prodotto nel carrello.

Magica Piazza di Sienadi Corrado Piffanelli
Cavallo Magazine
Abbonamento annuale carta e digitale 1 Anno a € 25,00
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • Cirque Ma'Ceo Equestrian Show L’equitazione si fa arte scenica nel cuore della California
    • Fieracavalli 2025: nuovi percorsi per la 127° edizione Fieracavalli torna a Verona, dal 6 al 9 novembre, con un layout ripensato sulle esigenze del pubblico
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • Cirque Ma'Ceo Equestrian Show L’equitazione si fa arte scenica nel cuore della California
    • Fieracavalli 2025: nuovi percorsi per la 127° edizione Fieracavalli torna a Verona, dal 6 al 9 novembre, con un layout ripensato sulle esigenze del pubblico
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
Cavallo Magazine
No Result
View All Result

Home | Sport | Salto ostacoli | Ginevra: Lorenzo de Luca ci ha fatto sognare

Ginevra: Lorenzo de Luca ci ha fatto sognare

Il campione azzurro è arrivato a un passo dal podio della Top 10 Rolex Ijrc: ma non ci possono essere né rammarico né delusione al termine di una prestazione meravigliosa che consacra il nostro cavaliere tra i più grandi del mondo

18 Giugno 2019
di Umberto Martuscelli

Ginevra, 9 dicembre 2017 – Difficile dire a caldo se è più la gioia o più la delusione. Molto difficile. Anzi, delusione è una parola grossa, troppo grossa per quello che è successo questa sera qui a Ginevra. Lorenzo de Luca è stato il primo italiano nella storia del salto ostacoli ad arrivare a disputare la finale della Top 10 Rolex Ijrc: un risultato di per sé enorme. Meraviglioso. Storico in senso letterale. Basterebbe questo, in effetti. Come poter anche solo pronunciare questa parola, delusione? Ma si sa: lo sport è fatto di situazioni che si sviluppano secondo una serie di variabili, non sempre piacevoli nel loro evolversi momento dopo momento. Quindi vediamolo, questo sviluppo momento dopo momento.

Lorenzo de Luca ha fatto una prima manche sontuosa. Imperiosa verrebbe da dire. In sella a Ensor de Litrange non solo è stato uno dei soli quattro percorsi netti della prima frazione di gara, ma è stato anche il più veloce. Un’equitazione meravigliosa che ha riassunto al meglio tutto quello che il nostro campione e il suo formidabile compagno di gara hanno prodotto nel corso di un anno che per entrambi sarà indimenticabile. Così guadagnandosi un privilegio apparentemente decisivo: quello di partire per ultimo nella seconda manche. Potendosi permettere l’ultima parola. Sapendo tutto degli avversari e non avendo dopo di sé alcun altro rivale. Il primo attacco potente arriva nella seconda manche da Eric Lamaze, il vincitore del 2016: il canadese gravato di un errore nel primo percorso spinge Fine Lady a un ritmo forsennato e chiude senza errori con quello che sarà il tempo migliore di tutta la gara, 40.27. Chi ha fatto zero nel primo giro non può stare di certo tranquillo, perché con un errore (sempre possibile) dovrebbe poi confrontarsi con questo tempo pazzesco… Prima di Lamaze, Gregory Wathelet con Eldorado aveva ugualmente chiuso a zero ma dopo due errori nel primo giro e Mikael van der Vleuten su Verdi aveva sommato un totale di 9 penalità. Poi è la volta di Steve Guerdat, che con Hannah commette due errori più uno del primo percorso. Poi Kent Farrington su Creedance: 4 più 8. E siamo così a metà della seconda manche. Il campione d’Europa Peder Fredricson su Christian K monta divinamente bene: termina a zero, ma aveva un punto di penalità sul tempo nel primo percorso, comunque va in testa alla classifica provvisoria. Inizia la serie dei quattro netti. La tensione è a mille. Comincia a prendere corpo in modo molto concreto la possibilità di vedere Lorenzo de Luca nei primi tre, se non addirittura… Ma sì, diciamolo: il pensiero è stato anche quello più grandioso possibile. Del resto le cose sembravano prendere la piega da cui poi nascono le imprese memorabili… Certo: gli avversari per Lorenzo de Luca si sarebbero chiamati Scott Brash, Harrie Smolders e Kevin Staut, roba da far tremare i polsi… Scott Brash su Ursula fa uno dei suoi tipici percorsi: è velocissimo senza sembrare di esserlo, tutto scorre come acqua in discesa, zero in 42.83. Poi Harrie Smolders su Don VHP Z: un dentro/fuori del cavallo con i posteriori dentro un largo da cui arriva l’errore avvalora la sensazione che le cose si stiano davvero mettendo nella maniera giusta. Kevin Staut però produce un capolavoro da togliere il fiato: attacca con lucido calcolo ogni centimetro di terreno su traiettorie perfette, il cavallo è messo nelle condizioni ideali su ogni salto, non deve salvare niente perché non c’è niente da salvare, solo saltare e galoppare, al resto ci pensa un pilota favoloso. Zero in 40.90.

Dunque: primo Staut a 40.90, secondo Brash a 42.83, terzo Fredricson con un punto in 49.72, quarto Lamaze con 4 in 40.27. Questa è la situazione nel momento in cui entra in campo l’ultimo concorrente, Lorenzo de Luca su Ensor de Litrange. Ci troviamo alla vigilia di qualcosa di storico? Di indimenticabile? Sta per compiersi il destino meraviglioso? L’impresa è tremenda, però: come si fa a battere il prodigio di Staut? De Luca parte. Prende il numero uno in diagonale per togliere terreno verso il numero due: segno che il nostro cavaliere intende dare battaglia. Tutto procede per il meglio: Ensor in effetti è fresco e reattivo, proprio come Lorenzo aveva detto alla vigilia. Si riceve dalla gabbia e chiude subito la girata verso sinistra per tornare indietro e andare verso il largo che sarà l’ultimo ostacolo prima della linea finale, lo prende un po’ in diagonale da sinistra verso destra perché poi verso destra c’è la girata per andare alla fine, la parabola quindi è leggermente diagonale sulla larghezza dell’ostacolo e… maledizione, in ricaduta il posteriore destro di Ensor colpisce dall’alto in basso la seconda barriera del largo che – disgraziata e maledetta – cade. Lorenzo de Luca continua nel suo ritmo e finisce dopo aver saltato gli ultimi due ostacoli della linea conclusiva: 4 penalità, ma 42.08… dunque dietro Staut, dietro Brash, dietro Fredricson e anche dietro quel diavolo di Lamaze. Quindi quinto posto in classifica.

Si può essere delusi? Sì, se si pensa che se quella maledetta barriera non fosse caduta Lorenzo de Luca sarebbe stato secondo… Ma le barriere cadono: con i se e con i ma lo sport non ha nulla a che fare. No, nessuna delusione: vogliamo scherzare? Lorenzo de Luca ha comunque fatto qualcosa di valore enorme, qualcosa che rimarrà nella storia del salto ostacoli azzurro ormai definitivamente e per sempre. La sua faccia alla fine era quella di chi non è soddisfatto per niente. Comprensibile. Ma è il momento: poi passa. E quello che rimarrà subito dopo è la consapevolezza di aver vissuto in prima persona, e di aver fatto vivere a tutto il mondo del salto ostacoli italiano, qualcosa di cui fino a prima di oggi non si conosceva né il sapore né la consistenza. E nemmeno l’esistenza. No, nessuna delusione. Solo gioia.

LA CLASSIFICA DELLA FINALE TOP 10 ROLEX IJRC

https://www.chi-geneve.ch/results/live.aspx?e=24&c=17

Tags: csi ginevra 2017 lorenzo de luca rolex ijrc top10 salto ostacoli
Articolo Precedente

Memorial Dalla Chiesa, ancora i giovani in evidenza

Prossimo Articolo

Ginevra: fuoco Farrington, certezza Bicocchi

Della stessa categoria ...

Due giorni di gare e connessione a “La Mia Terra”
Salto ostacoli

Due giorni di gare e connessione a “La Mia Terra”

24 Giugno 2025

A "La Mia Terra" di Angera due giorni dedicati alla monta in collare, quindi alla connessione tra cavallo e cavaliere

di Redazione Cavallo Magazine
Lorenzo de Luca: un nuovo gioiello?
Salto ostacoli

Lorenzo de Luca: un nuovo gioiello?

23 Giugno 2025

Il cavaliere azzurro ieri ha portato a termine il Gran Premio dello Csi di Lier in sella a un cavallo...

di Umberto Martuscelli
Cavalli in Villa parte nel segno di Bruno Chimirri
Salto ostacoli

Bruno Chimirri vince a Cervia

22 Giugno 2025

Il cavaliere del Gruppo Sportivo Carabinieri ha conquistato il GP de Le Siepi

di Chiara Balzarini
Campionato d’Europa: uno spettacolo di… Vanità!
Salto ostacoli

Bedizzole: il GP di Fabio Brotto

22 Giugno 2025

Il cavaliere veneto si è imposto nella gara più attesa a Bedizzole

di Chiara Balzarini
Rotterdam: a Karl Cook il Gran Premio
Salto ostacoli

Rotterdam: a Karl Cook il Gran Premio

22 Giugno 2025

La gara individuale più importante dello Csio d’Olanda ha visto il successo del cavaliere statunitense in sella a Caracole de...

di Umberto Martuscelli
Gilles Thomas: doppio primo posto Global a Parigi!
Salto ostacoli

Gilles Thomas: doppio primo posto Global a Parigi!

21 Giugno 2025

Il cavaliere belga vincendo oggi il Gran Premio del Longines Global Champions Tour in sella a Ermitage Kalone ha conquistato...

di Umberto Martuscelli
Prossimo Articolo
E intanto a Hickstead…

E intanto a Hickstead...

Articoli correlati

cronaca

Reitano: ‘Ridiamo più autonomia ai Comitati Regionali’

Reitano: ‘Ridiamo più autonomia ai Comitati Regionali’
People & Horses

Emanuele Camilli: la mia vita con i cavalli

Emanuele Camilli: la mia vita con i cavalli
Milena Zanotti in un recente concorso
People & Horses

Milena Zanotti: il benessere è anche sicurezza

Milena Zanotti: il benessere è anche sicurezza

In evidenza

Cirque Ma’Ceo Equestrian Show

Cirque Ma’Ceo Equestrian Show

24 Giugno 2025
Fieracavalli 2025: nuovi percorsi per la 127° edizione

Fieracavalli 2025: nuovi percorsi per la 127° edizione

24 Giugno 2025
Insieme oltre la disabilità: l’inclusione attraverso gli interventi assistiti con gli animali

Insieme oltre la disabilità: l’inclusione attraverso gli interventi assistiti con gli animali

24 Giugno 2025
Franca Vittadini, una italiana di casa ad Ascot

Franca Vittadini, una italiana di casa ad Ascot

24 Giugno 2025
Categorie
  • EVENTI
  • SPORT
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
  • PEOPLE
  • JUNIOR
  • BENESSERE
  • IN EVIDENZA
  • EDITORIALE
  • SHOP
Contatti
REDAZIONE
[email protected]

ABBONAMENTI
[email protected]

PUBBLICITÀ
[email protected]

© 2024 All right reserved MONRIF NET S.r.l. – P.Iva 12741650159

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP