Alberese avrà il Museo del Buttero e delle Tradizioni

All’Alberese ci sarà il Museo del Buttero e delle Tradizioni: perché la Maremma se lo merita, come disse Renzo Mancioppi

Butteri all'Alberese, foto d'archivio
Grosseto, 31 marzo 2023 – Sembra una notizia così, come tante altre che vengono passate senza troppa cura o interesse nemmeno da parte chi le scrive.

Invece il fatto che Alberese, frazione del Comune di Grosseto, avrà finalmente il Museo del Buttero e delle Tradizioni per noi è una grande notizia, una di quelle che si aspettavano da tanto tempo.

Sarà realizzato in quelle che erano le vecchie scuole comunali, a pochi passi dal Centro visite al Parco della Maremma, previo un importante intervento di riqualificazione per quello che sarà il 4° museo di Grosseto, e punto di ritrovo per eventi di carattere culturale.

L’edificio fa parte dell’ex Opera Combattenti, che ne aveva vincolato l’uso a fini pubblici e sociali.

Ma perché l’abbiamo classificata come una grande notizia, questa del Museo del Buttero e delle Tradizioni?

Perché questo museo è stato tanto desiderato, sognato, progettato e tante persone hanno lavorato, con caparbietà tutta maremmana, in questa direzione.

Perché è importante avere un luogo che catalizzi cose e testimonianze di un mondo scomparso che non vuol morire, che renda fisicamente identificabile l’importanza di un patrimonio immateriale di esperienze, capacità, competenze e memorie.

Perché chi arriva all’Alberese deve avere sotto gli occhi qualcosa che gli faccia capire cosa c’è dietro la facciata di un posto dove passi per le vacanze. E magari ti dia la maniera di capire che ci puoi tornare anche quando è finita l’estate.

Perché il Museo del Buttero era il sogno di tanti che non ci sono più, ma hanno insegnato tanto prima di lasciare questo mondo.

Del buttero Renzo Mancioppi per primo, che raccolse con tanta passione e cura selle, finimenti, ricordi, testimonianze della Maremma che non c’è più.

E del giornalista Mauro Perni, figlio e nipote di butteri che non ha mai tradito la loro memoria.

Poi da Luca Agresti, dal sindaco del Comune di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e dalla giunta comunale che ha ratificato la decisione nella sua ultima seduta.

“Alberese avrà il suo Museo del Buttero e delle Tradizioni, mentre la Protezione Civile avrà sede a San Martino. Queste le decisioni assunte dalla Giunta comunale nella sua ultima seduta, che prefigurano un percorso di miglioramento dell’offerta turistica per Alberese, da sempre ambita meta stante l’esistenza del Centro visite al Parco della Maremma e di tutto il nostro territorio, e di rivalorizzazione per San Martino, che ospiterà tra l’altro le associazioni volontaristiche a supporto della Protezione Civile”. Queste le parole del sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, riguardo il futuro delle due ex strutture scolastiche comunali.

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Ma alla fine questa è una grande notizia ‘perché Maremma se lo merita’, come disse Mancioppi con veemenza a una giovanissima Simona Falorni, che non se lo è mai dimenticato.
E tutto quello che non viene dimenticato, è lì da scoprire per chi ancora non lo conosce.

“Inizia un percorso importante – dichiara l’assessore alla Cultura, Luca Agresti – Un percorso, non brevissimo, ma che consegnerà alla città di Grosseto il suo quarto museo. Lo scopo è quello di far scoprire, ai numerosi visitatori e agli stessi grossetani, una delle figure più iconiche della Maremma il Buttero, mettendo in risalto inoltre le tradizioni di un luogo conosciuto e ammirato in tutto il mondo. Le tradizioni rappresentano la ricchezza di una comunità, che dobbiamo approfondire, valorizzare e trasmettere. Il Museo del Buttero e delle Tradizioni sarà una vera opportunità per poter fare tutto questo”.