Murgesi sul Monte Conero: i Carabinieri Forestali di pattuglia contro gli incendi

Le doti di tranquillità e affidabilità dei Murgesi di pattuglia sono fondamentali per i Carabinieri Forestali impegnati nel servizio antincendi

Marvego e Nelson nell'espletamento delle loro funzioni, foto Ansa
Ancona, 9 luglio 2020 – Si chiamano Marvego e Nelson i due cavalli Murgesi che da inizio luglio pattuglieranno il territorio del Parco Regionale del Monte Conero.

Ovviamente con i loro cavalieri, militi dei Reparto Carabinieri Biodiversità di Martina Franca (Taranto).

La pattuglia percorrerà i sentieri del parco e la loro vigilanza sarà particolarmente mirata alla prevenzione degli incendi boschivi.

Ma sarà di fondamentale aiuto anche nel monitorare e frenare i comportamenti dei visitatori che potrebbero compromettere l’integrità dell’area protetta.

Automezzi e motocicli nei sentieri, transito non autorizzato di mountain-bike, abbandono di rifiuti: queste le trasgressioni più frequenti in questo ambiente naturale protetto.

Senza contare l’importante ruolo di vicinanza e aiuto ai fruitori del Parco per prevenire tutti quegli incidenti e problemi che possono scaturire da una scarsa conoscenza dei luoghi e dell’ambiente.

E poi come ci stanno bene due cavalli delle Murge, così imponenti e compresi nel loro ruolo,  sui sentieri di un parco meraviglioso come il Conero?

Un valore aggiunto, anzi due: Marvego e Nelson, per l’appunto i Murgesi del Monte Conero.

La pattuglia ippomontata dei Carabinieri Forestali presidierà il territorio per tutta l’estate, sino al termine del periodo più critico.

I dati diffusi dall’Effis (l’European forest fire information system) sono drammatici,  in Italia nel 2019 sono andati a fuoco 20.395 ettari di boschi.

Le aree boschive costituiscono il 36 % del territorio italiano, si calcola che negli ultimi 30 anni a causa degli incendi abbiamo perso il 12% di questo patrimonio verde.

E sui terreni bruciati, che richiedono almeno 15 anni per ricostituire una presenza arborea significativa, sono bloccate tutte le attività  come la raccolta di legna o di frutti del bosco.

Qui la fonte della notizia, da una agenzia Ansa